Richiesta di modifica di destinazione urbanistica e di inedificabilità

Anche il cittadino può intervenire negli strumenti di pianificazione territoriale attraverso le domande di modifica di destinazione urbanistica

Il comune, con procedura di variante al Piano Regolatore Generale (PRG), su richiesta dell'interessato, può prevedere la trasformazione in aree inedificabili delle aree destinate all'insediamento. 

Cos'è

Le richieste di modifica di destinazione urbanistica vanno indirizzate all'Assessore e al dirigente che si occupano di urbanistica.

Le istanze dovranno riportare la destinazione urbanistica attuale e la nuova proposta con le motivazioni a supporto della stessa. Le domande verranno valutate nell’ambito del procedimento della prima variante al PRG utile e attinente.

Vanno ricomprese all’interno delle istanze di modifica del PRG anche le richieste di inedificabilità, alle quali invece si applica le disposizioni definite dall’art. 45 comma 4 della L.P. 15/2015, che prevede l’avvio di una procedura di variante al PRG specifica a seguito di una specifica valutazione annuale delle richieste pervenute da parte dell’Amministrazione comunale.

In questo caso, qualora la richiesta venga accolta, per un periodo minimo di dieci anni, non potrà essere ripristinata l'edificabilità dell'area, neppure con ricorso a una ulteriore procedura di variante. Decorso tale termine, la modifica della destinazione urbanistica è possibile secondo le procedure ordinarie.

La richiesta di inedificabilità dovrà contenere, oltre alla documentazione necessaria per le richieste di modifica di destinazione urbanistica, esplicito riferimento allo stesso articolo ed alla conoscenza degli effetti diretti, indiretti ed indotti generati dall'applicazione dello stesso

A chi si rivolge

Proprietari o aventi titolo su particelle catastali (fondiarie e/o edificiali).

Chi può fare domanda

Proprietari o aventi titolo su particelle catastali (fondiarie e/o edificiali). La richiesta dovrà essere sottoscritta da tutti i proprietari, usufruttuari, comodatari, titolari di un diritto reale di godimento secondo le iscrizioni tavolari della/e particella/e oggetto di richiesta.

Copertura geografica
Rovereto

Accedere al servizio

La richiesta di modifica di destinazione urbanistica potrà essere formulata in carta semplice e essere sottoscritta da tutti i proprietari o aventi titolo; nella richiesta devono essere inoltre identificate con esattezza gli immobili e/o le realità fondiarie oggetto della richiesta, le motivazioni a supporto dell'istanza, la documentazione fotografica ed un recapito telefonico di riferimento.

La richiesta di inedificabilità dovrà essere presentata in forma scritta tramite l'apposito modulo e essere sottoscritta da tutti i proprietari o aventi titolo.

Dove recarsi
Sede uffici tecnici
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Ulteriori dettagli

entrata Servizio tecnico e sviluppo strategico

Cosa serve

Documentazione da presentare

Documento di identità

Documentazione fotografica delle particelle

Estratto mappa catastale e/o estratto PRG

Eventuale documentazione esplicativa

Modulistica

Costi e vincoli

Nel caso di richiesta di inedificabilità, i sottoscritti dichiarano, ai sensi dell’art. 45 comma 4 della L.P. 4 agosto 2015, n. 15 di essere consapevoli del fatto che, nel caso di accoglimento dell’istanza, per un periodo minimo di dieci anni il comune non può ripristinare l'edificabilità dell'area, neppure con ricorso a una ulteriore procedura di variante.

Ulteriori informazioni

Procedure collegate all'esito

Nel caso di istanze di inedificabilità, il comune, a seguito della valutazione, comunica ai richiedenti l'esito della valutazione medesima e, in caso di rigetto, indica i motivi che ostano all'accoglimento della richiesta.

Nei casi diversi da quanto sopra l’esito della valutazione dell’istanza sarà comunicato attraverso le forme di pubblicità previste dalla legge L.P. 4 agosto 2015, n. 15 che prevede la pubblicazione del materiale sul sito del Comune.

Ultima modifica: Giovedì, 12 Dicembre 2024