Produrre alimenti con annessa attività di vendita al dettaglio

Si tratta di attività che sorgono prevalentemente in aggiunta ai prodotti alimentari di propria produzione per completare l'offerta alla propria clientela.

Cos'è

L'esercizio congiunto negli stessi locali delle attività di commercio al dettaglio ed artigianale è possibile subordinatamente al rispetto della disciplina prevista per entrambi i settori sia dal punto di vista igienico sanitario che urbanistico-edilizia, ivi compresa quella sulle destinazioni d'uso e sugli spazi minimi a parcheggio.

L'esercizio dell'attività di cui sopra è quindi assoggettato a:

  • alla presentazione di regolare DIA (denuncia di inizio attività) alla locale Azienda Provinciale Servizi Sanitari comprendente sia l'attività di vendita che quella di produzione di alimenti;
  • alla presentazione di una SCIA di inizio attività per la vendita al dettaglio (si demanda infatti alla sezione di apertura di esercizio per il commercio su area privata).

Si raccomanda quindi il preventivo possesso del certificato di agibilità dei locali, conforme all'attività svolta.

A chi si rivolge

Chi può fare domanda

Chiunque in possesso del requisito professionale per il commercio al dettaglio di prodotti alimentari 

Copertura geografica
Rovereto

Accedere al servizio

Occorre compilare il modulo tramite lo sportello telematico

Sportello Unico delle Attività Produttive n° 7516

SUAP di ROVERETO (TN)

Costi e vincoli

GRATUITO

Per i requisiti morali e professionali necessari all'esercizio dell'attività commerciale si applica il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno).

All'interno degli esercizi di vicinato che pongono in vendita prodotti alimentari, è consentito il consumo immediato dei prodotti di gastronomia posti in vendita a condizione che:

  1. siano utilizzati i locali e gli arredi dell'azienda commerciale, costituiti esclusivamente da piani d'appoggio;
  2. sia riservata a tale attività una superficie non superiore al 10% della superficie  dell'esercizio;
  3. sia escluso il servizio assistito di somministrazione, con possibilità di fornire esclusivamente stoviglie e posate a perdere.

Tempi e scadenze

30
giorni
Giorni medi di attesa dalla richiesta

Documenti

Regolamenti, linee guida, normative
  • Legge provinciale 08/05/2000 n. 4   “Disciplina dell'attività commerciale in provincia di Trento ”
  • Decreto presidente Giunta Provinciale 32-50/Leg. recante "Regolamento di esecuzione della Legge provinciale 4/2000"
  • Legge provinciale 30/07/2010 n. 17  “Disciplina dell'attività commerciale ”.
  • Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59  (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno  )
  • Delibera della Giunta provinciale 4 febbraio 2011 n. 177 recante "Criteri provvisori di urbanistica commerciale" e s.m.i

Ulteriori informazioni

Ultima modifica: Martedì, 10 Dicembre 2024