Cos'è
È un intervento temporaneo, che viene attivato con il consenso della famiglia del minore. Viene attivato quando la famiglia vive una situazione di difficoltà nel prendersi cura di un minore, per problemi di conciliazione fra il tempo lavorativo e le esigenze familiari, per l'insorgere di particolari situazioni di difficoltà determinate da malattie o altro, laddove non sia possibile dare una risposta attraverso la rete familiare o amicale; in altri casi la difficoltà può riguardare specificatamente il minore, che può presentare bisogni specifici legati ad esempio ad una difficoltà di apprendimento, scarsa integrazione nel territorio ecc.
La famiglia accogliente si affianca alla famiglia del minore per supportarla nei compiti educativi e di cura. L'intervento consente al minore di rimanere nella sua famiglia e mantenere i legami con il suo ambiente di vita.
L'accoglienza familiare viene attivata sempre con il consenso della famiglia di origine del minore e non richiede la convalida del provvedimento da parte dell'Autorità Giudiziaria.
Le famiglie o i singoli che si rendono disponibili ad accogliere nel proprio nucleo familiare un minore vengono individuati dal servizio sociale, dalle associazioni di famiglie presenti sul territorio e, a livello provinciale, dall'equipe multidisciplinare per l'affido familiare.