Via del Garda, grazie all’accordo urbanistico con Eurobrico, sarà un boulevard

In arrivo anche un nuovo parcheggio e un tratto di ciclabile a Sacco, a Noriglio la località Campolongo torna agricola

Data di pubblicazione: Lunedì, 19 Febbraio 2024

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Immagine: Via del Garda L
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Via del Garda diventerà un viale alberato nel tratto tra la rotatoria su cui si affaccia la Metalsistem e quella in prossimità del Pappami: se ne occuperà Eurobrico in cambio della possibilità di realizzare il suo nuovo punto vendita sul sedime di quella che era la Siric, area già destinata al commercio ma rispetto alla quale si consente di modificare – senza aumentarla - la distribuzione delle metrature. È questo il risultato più vistoso che si ottiene con l’adozione definitiva di una variante puntuale al piano regolatore, la cui discussione era programmata per il consiglio comunale del 15 febbraio. Una seconda variante riguarda altre tre aree: una a Noriglio e due a Borgo Sacco.

A entrare nel dettaglio è l’assessore comunale all’urbanistica Andrea Miniucchi. «Dopo la prima adozione in consiglio a luglio e la successiva valutazione del servizio urbanistica della Provincia, siamo arrivati in aula per l’adozione definitiva. Si tratta di interventi cui teniamo particolarmente, perché apportano benefici importanti alla collettività. Lo strumento adottato è quello dell’accordo urbanistico, che prevede una forte collaborazione del privato nell’interesse pubblico.

In via del Garda: andiamo a chiudere una vicenda vecchia di 30 anni e che ha segnato la storia della città. Parliamo del compendio ex Siric, rispetto al quale l’interesse mostrato da Eurobrico ha incontrato quello che era un obiettivo da sempre perseguito: riqualificare non solo quell’immobile ma anche la via. L’area era già destinata al commercio ed era prevista la possibilità di realizzare superfici di media metratura, dunque fino a 1500 mq. Concedendo di realizzare una struttura di grande metratura si ottiene un primo vantaggio pubblico, perché un’unica realtà impatta meno delle 3 o 4 che potevano nascere.

La parte più importante è però relativa al fatto che il privato si occuperà di una vera trasformazione del tratto stradale in viale alberato, con asfaltatura, miglioramento della sicurezza, attraversamenti, marciapiedi, percorsi ciclopedonali e illuminazione. Parliamo di circa 2,5 milioni di Euro in opere».

Forse meno vistosi, ma decisamente importanti, sono i 3 accordi urbanistici raccolti nell’altra variante puntuale. Di nuovo Miniucchi: «In località Campolongo, dunque zona Noriglio nei pressi del distributore, è presente una lottizzazione che non ha mai trovato attuazione. La zona torna agricola e il proprietario ne ottiene crediti edilizi. Ricordo che coi crediti si può aumentare l’edificabilità ma solo in aree già edificate e sempre nel rispetto delle modalità previste dal prg e senza ulteriore consumo di territorio».

Per Borgo Sacco: «Si implementa l’offerta ricettivo turistica con la realizzazione di un bed & breakfast in via Colle Ameno: vicino al ponte ciclabile sopra via Del Porto. Il privato ricambierà occupandosi di completare il tratto ciclabile e congiungendo via Del Porto con via Colle Ameno per arrivare direttamente sulla ciclabile sull’Adige.

Infine, arriverà un parcheggio di attestamento vicino alla stessa ciclabile a Borgo sacco, in prossimità della già esistente area di sosta di vicolo Baroni. Sarà di 500 metri quadrati, servirà il centro storico di Sacco e sarà utile anche a chi carica la bici in auto per una pedalata in ciclabile. L’accordo urbanistico prevede, per il privato che concede parte della sua proprietà, la possibilità di realizzare sulla parte restante un paio di appartamenti da destinare a prima casa».

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Ultima modifica: Lunedì, 19 Febbraio 2024