Entra nel vivo la programmazione per le celebrazioni del Centenario di Maria Dolens. Dopo la visita nei giorni scorsi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cresce l’attesa per il concerto che venerdì 1 agosto alle ore 21 terranno sul colle di Miravalle di fronte alla Campana dei Caduti l’israeliana Noa e la palestinese Miriam Toukan. Non solo uno straordinario evento artistico e musicale ma anche un appuntamento dalla forte valenza etica e civile. Tanto più potente in quanto le due artiste che uniranno le loro voci in un autentico e tangibile inno alla pace appartengono a due popoli, quello israeliano e quello palestinese, che da quasi un secolo si scontrano in un sanguinoso e tragico conflitto, con un costo inestimabile in termini di vite umane. Un concerto e un evento di pace che i tragici eventi di Gaza rendono ancora più urgente e attuale. Noa in particolare ha usato a più riprese parole di condanna nette e inequivocabili nei confronti della tragedia in atto in Palestina: “ come israeliana, come donna, come ebrea, madre, essere umano chiedo la fine immediata dell’orribile guerra condotta a Gaza” ha avuto modo di dichiarare nel corso delle sue esibizioni.

Il concerto, vero e proprio evento musicale internazionale, è promosso dal Comune di Rovereto e dal Centro servizi culturali S. Chiara di Trento, con la collaborazione della Fondazione Campana dei Caduti. Venerdì sera sono attese al colle di Miravalle più di mille persone e secondo gli organizzatori, e quando mancano due giorni all’appuntamento, si va verso il tutto esaurito. Sulla piattaforma di prevendita on line Ticket One sono infatti già stati venduti circa 900 biglietti dei 1100 disponibili. È possibile comunque acquistare i biglietti per il concerto direttamente alla cassa della Campana dei Caduti il giorno del concerto, venerdì 1 agosto, a partire dalle ore 19.00.

“Il concerto delle artiste Noa e Miriam Toukan alla Campana, unite nella celebrazione dei valori della pace e della fraternità, incarna in maniera più compiuta il messaggio che da cento anni Maria Dolens affida ai suoi rintocchi, un messaggio rivolto a tutti gli uomini, un messaggio che parla di pace e di ripudio della guerra. Non è un caso che gli appelli più potenti di pace e di speranza siano affidati alla musica: come la voce Maria Dolens si esprime nel suono dei suoi rintocchi così la musica è un linguaggio che più delle parole è capace di fare breccia nel cuore degli uomini e di risvegliare nelle coscienze i valori della giustizia, del rispetto e della pacifica convivenza. Non possiamo restare in silenzio di fronte a Gaza. Ogni nota risuonata è un monito, un invito all’azione, ricordandoci che la pace è un impegno costante, quotidiano, che richiede il contributo di tutti e tutte noi.” ha dichiarato la sindaca di Rovereto Giulia Robol.

“Viviamo in tempi difficili in cui la voce della violenza e dell'intolleranza si è fatta sempre più forte. E' urgente cambiare rotta con azioni concrete e anche l'arte e la musica possono dare un grande contributo in questa direzione, promuovendo l’affermazione e la diffusione della cultura della pace e del rispetto. Le due grandi artiste, dal Colle di Miravalle, faranno risuonare le loro voci e si uniranno al suono maestoso di Maria Dolens per dire basta alla distruzione della Palestina e celebrare attraverso la musica la forza della vita che non si arrende”, ha rimarcato l’assessora alla promozione artistica e culturale Micol Cossali.

Comunicato Stampa 137/2025