Torna un Borgo e il suo Fiume

Dal cuore di Sacco l’occasione per riscoprire l’Adige

Data di pubblicazione: Lunedì, 05 Giugno 2023

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Torna, nel secondo fine settimana di giugno, Un Borgo e il suo Fiume, la storica manifestazione che celebra il legame di Sacco con l’Adige e permette di scoprire l’antico porto fluviale attraverso concerti, mostre d’arte, degustazioni, momenti di riflessione e visite guidare. Tra l’8 e l’11 giugno, sono molte le iniziative rivolte ad un pubblico variegato, che ha così la possibilità di riallacciare i rapporti tra la città e i corsi d’acqua che la attraversano.

“E’ una manifestazione che va ad indagare dentro la storia del territorio e che in questa trova la possibilità di individuare chiavi di sviluppo per programmare il futuro. Rovereto ha sempre avuto un rapporto forte con il fiume e anche il torrente che lo alimenta, il Leno” - ha ricordato il Sindaco Francesco Valduga, ringraziando chi ha materialmente reso possibile il ripetersi dell’iniziativa da ormai 23 anni - “Il richiamo alla natura di porto fluviale di Sacco è un richiamo ad una tradizione antica di una città che è stata capace di fare impresa proprio grazie ai corsi d’acqua che la caratterizzano. Oggi questa manifestazione dimostra ancora una volta quanto investire su cultura e bellezza possa portare ricadute importanti sul territorio e attraverso questa serie di eventi, possiamo capire la capacità di essere comunità, attraverso energie e competenze”.

A presentare il programma, Lucio Dama, Presidente del Comitato Organizzatore, che ha ripercorso le radici di questo evento: “Sin dal 1998 l’amministrazione comunale ha dato slancio a questa iniziativa. Ricercare le radici storiche di Sacco” - ha detto - “vuol dire riallacciare rapporti tra il fiume e un abitato che ha saputo mantenere la propria identità, come Comune fino al 1921 e come frazione poi, e al contempo fare un momento festoso e ludico al Borgo. Nel corso della manifestazione potremo vedere la storia di Sacco, riscoprirne le origini e valorizzare l’importanza dei corsi d’acqua per la città tutta. Con il torrente Leno questo è oggi più facilmente apprezzabile grazie ai percorsi ciclopedonali e al parco fluviale”. Dama ha anche ricordato come fosse l’aspetto un tempo di Sacco, con la piazza che scendeva verso l’Adige: “Guardando le vecchie fotografie possiamo vedere come in realtà il nucleo abitato non sia cambiato. Solo nel dopoguerra, con la costruzione del ponte, la piazza è stata rialzata e si è persa la funzione di porto, sebbene vi sia una fotografia, che sarà in mostra nei prossimi giorni, che mostra che, dopo che durante il conflitto venne distrutto il ponte esistente, venne brevemente ricostituita la zattera che permetteva di attraversare il fiume”. Dama ha ringraziato le tante persone che dietro le quinte lavorano di anno in anno per rendere possibile la manifestazione.

Un Borgo e il suo fiume si inserisce quest’anno nel programma di “Palazzi Aperti”, come ha ricordato l’Assessora Micol Cossali: “Abbiamo immaginato che questo evento fosse l’occasione per valorizzare il Borgo, celebrando la vita della città legata al fiume. E’ parte di un percorso che stiamo seguendo sul tema dell’acqua, sui fiumi, che sono luoghi dove si svolge la vita della città. Sacco è un luogo dove si concentrano alcuni snodi chiave importanti, un porto che metteva in connessione la città al resto del mondo attraverso l’acqua. Conoscere quei luoghi meno visibili e visitabili, che si aprono in questa occasione, permette di approfondire la conoscenza con la nostra storia e così di amare e prenderci cura del territorio”.

Tanti e diversificati gli appuntamenti in programma, pensati per soddisfare tutti i tipi di target - dalla famiglia ai giovani ad un pubblico più adulto - uniti dall'interesse per la scoperta dell'Adige, della sua storia e del borgo che nel corso dei secoli è stato animato dalla presenza del fiume. Il cuore pulsante della manifestazione è come sempre piazza Filzi, nei secoli il punto più accogliente del Borgo, ma anche le vie limitrofe saranno animate.

Si parte giovedì 8 giugno, alle 20.30 nella Sala Circoscrizionale, con la presentazione, a cura di Dario Bondi e Fiorenzo Degasperi, della Guida “Via Romea Germanica Imperiale nel tratto Trento-Arezzo”, l’antica via che portava i pellegrini dal nord Europa verso Roma.

Venerdì 9 pomeriggio la festa entra nel vivo con l’inaugurazione delle numerose mostre sparse tra le chiese e gli androni di Sacco. Verranno nuovamente aperti gli spazi della palazzina Ex Acli - ora sede dell'Associazione Il porto - gruppo anziani per un mercatino con lavori fatti a mano. La Chiesa di San Nicolò ospiterà la mostra dedicata al Ponte Gisela 1872 - la cui storia si lega agli archivi ospitati presso la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto. L'androne di Palazzo Bossi Fedrigotti accoglie “L'Adige dipinto”, ovvero una mostra di quadri novecenteschi che avranno come soggetto il fiume. Gli spazi della Manifattura Tabacchi ospiteranno due mostre: “Dalle manifatture alla Manifattura - dedicato all'esodo giuliano dalmata” e “Le Donne raccontano” ovvero il lavoro femminile nel passato, attraverso i disegni, i ricordi e i pensieri degli studenti della IV elementare Fili del 1986/87 (visite guidate su prenotazione a info@visitrovereto.it).

Sempre variegate le possibilità per una pausa gustosa da venerdì a domenica: dalla “classica” ristorazione proposta dalla Cusina delle Zigherane alle Dolcezze in cortile. L’Ansa del Gusto proporrà originali abbinamenti enogastronomici con i vini dell’Azienda Agricola Simoncelli. Giardino DiVino è la “ghiotta novità” di quest’edizione che prevede due appuntamenti di degustazione guidata: Paolo ed Anna Simoncelli presenteranno nella serata di venerdì due etichette tra i vini bianchi della propria produzione abbinati ad un classico della festa, ovvero la Pasta del fiume (venerdì 9 giugno ore 19.00 e 20.30) mentre nella serata di sabato verranno degustate due etichette tra i vini rossi abbinati ad un originale orzotto a base di verdure e speck (sabato 10 giugno ore 19.00 e 20.30). Gli appuntamenti sono su prenotazione scrivendo ad ansadelgusto@gmail.com con un costo a persona di € 20.

Il clou della festa rimane naturalmente il Palio delle Zattere: giunta quest’anno alla sua XIX edizione, la competizione raccoglie le 7 formazioni che si “sfideranno” in un percorso di 2 km, arricchito da divertenti prove di abilità. Questi i team che parteciperanno: Isera (vincitore del Palio targato 2022), Zattieri, Navesel, Verza, San Giorgio, Moja e novità di quest’anno Clarina di Trento. Partendo da Brancolino di Nogaredo il contesto di gara terminerà in località Moja con la prova di attracco: alle 18.00 di Domenica 11 giugno è previsto l’arrivo in Piazza Filzi per permettere ai sostenitori delle varie squadre di applaudire il loro team preferito. Dopo il corteo tra le vie del borgo, le Premiazioni avranno luogo verso le 19.30.

Il programma dettagliato delle iniziative è consultabile a questo link

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Ultima modifica: Lunedì, 05 Giugno 2023