Il Comune di Rovereto porterà il teatro nelle scuole superiori. E’ l’iniziativa sostenuta dall’Assessora e Vicesindaca Giulia Robol che, attraverso un bando di concorso rivolto agli Istituti secondari di II grado, mette a disposizione di ciascuna scuola fino a 2.000 euro per organizzare corsi rivolti agli studenti.
“Il palcoscenico è un luogo dove i ragazzi imparano a liberare e gestire le emozioni, dove apprendono come muovere il proprio corpo, a lavorare in gruppo e confrontarsi con il pubblico” - spiega Robol - “Il teatro è una esperienza totalizzante con un altissimo valore formativo per le ragazze e i ragazzi. La storia del teatro è la storia della nostra cultura: pensando alle grandi opere del passato, possiamo trovare i temi fondamentali della società di oggi, dall’etica alla politica, e si approfondiscono i rapporti tra le persone, si analizzano i comportamenti, si entra a contatto con tutte le sfaccettature dell’essere umano. Proprio per questo ho ritenuto importante dare l’occasione agli Istituti che ne faranno richiesta di poter offrire ai propri studenti uno spazio di apprendimento strutturato, dove possano essere guidati da professionisti all’interno di questo mondo. L’obiettivo non è quello di formare degli attori, anche se certamente qualcuno potrebbe scoprire un proprio talento, ma quello di formare individui consapevoli a trecentosessanta gradi”.
Il bando di concorso, “Il teatro a scuola”, è riservato agli Istituti scolastici secondari di II grado ed è stata inviata una lettera a tutti i dirigenti affinché possano partecipare. La spesa ammissibile è riferita principalmente ai compensi per relatori-collaboratori esterni alla scuola e coprirà fino a 2000 euro di spesa. Per poter partecipare, gli Istituti dovranno presentare un progetto che preveda laboratori teatrali rivolti agli studenti, al fine di coinvolgere le ragazze e i ragazzi con l’intento di valorizzare il protagonismo giovanile, attraverso lo sviluppo della creatività e delle proprie competenze, della capacità di lavorare in gruppo. I laboratori teatrali devono porsi come obiettivo quello di dare allo studente la possibilità di liberare la creatività e stimolare l'espressione delle emozioni; sperimentare strumenti utili per sviluppare consapevolezza corporea ed espressiva nell’ambito del linguaggio artistico teatrale; imparare a conoscere la propria voce, lavorare sul suono della parola, sulla capacità espressiva vocale; imparare a conoscere il proprio corpo e sperimentare nuove possibilità di comunicazione attraverso gesti e movimenti; lavorare in gruppo sviluppando capacità di organizzazione dei ruoli e gestione delle dinamiche di gruppo. La scuola dovrà promuovere un progetto esperienziale sul teatro con il coinvolgimento attivo delle giovani studentesse e studenti, avvalendosi di professionisti esterni alla scuola. Le scuole interessate devono presentare domanda di finanziamento, entro il 7 novembre, a cura del proprio legale rappresentante, compilando il modulo “Richiesta di contributo” allegato al bando, inviandolo al Servizio Istruzione, Cultura e Sport del Comune di Rovereto – C.so Bettini n. 41, via pec all’indirizzo culturaesport@pec.comune.rovereto.tn.it