Un Project Administrator e un Project Manager: due figure altamente qualificate che saranno chiamate a gestire la fase di implementazione del progetto “Stazione trasformazione - Station 4 Transformation”. Come spiega l’assessora alla cultura, creatività giovanile e innovazione Micol Cossali: «Dopo la recente approvazione dell’accordo di partenariato, che ufficializza ruoli e competenze di tutti i soggetti coinvolti, proseguiamo speditamente su tutti gli adempimenti di questo importante progetto. La selezione è rivolta a professionisti con competenze nella gestione di iniziative di respiro internazionale. Questi due incarichi di livello, oltre a rappresentare importanti opportunità di lavoro, saranno anche un’ottima occasione di confronto tra le professionalità interne al Comune e quelle portate da esperti di progettazione europea».
Il Project Manager dovrà, tra le altre cose, coordinare e supervisionare tutte le attività progettuali, internazionali e locali, fare da raccordo con la struttura capofila, garantire interazione e coordinamento dei partner. Il Project Administrator dovrà occuparsi della gestione amministrativa, di predisporre la reportistica finanziaria e amministrativa intermedia e finale, di monitorare l’avanzamento della spesa e di supportare l’individuazione di eventuali misure di accelerazione delle procedure amministrativo-contabili, sulla base delle esigenze di progetto.
La prestazione si dipana su un periodo stimato di 42 mesi (circa 3 anni e mezzo, dal primo marzo 2024 al 31 agosto 2027) e il valore dell’incarico di Project Manager è pari a 172.200 Euro (oneri e Iva compresi), quello del Project Administrator è di 138.600 Euro (oneri e Iva compresi).
“Stazione Trasformazione – Station4Transormation”, inserita nel programma europeo EUI-Innovative Actions, porterà alla trasformazione di alcuni locali attualmente inutilizzati della stazione e di parte dell’area circostante, in un “Green Innovation Hub”, cioè un luogo della comunità, un incubatore di idee innovative legate alla sostenibilità ambientale e ad azioni tese alla rigenerazione del patrimonio, al contrasto del cambiamento climatico e della perdita della biodiversità.
Il Comune di Rovereto è capofila del progetto, cui partecipano Comunità della Vallagarina, Università degli Studi di Trento, Associazione “La Foresta Accademia di Comunità”, Studio di Architettura e Urbanistica Campomarzio, Europe Consulting, Trentino Social Tank, Centro per la Cooperazione Internazionale e Associazione Brave New Alps.
Ferrovie dello Stato Italiane (FS) e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), proprietari degli spazi FF.SS, concedono gli spazi in comodato d’uso gratuito. Il progetto beneficia di un finanziamento europeo di quasi 5 milioni (valore totale progetto 6.247.121,88 di cui 4.997.697,50 finanziamento EU).
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