Presentato l'annuario statistico: i roveretani sono 40.361

La situazione demografica con dati su popolazione residente, anziani, famiglie, stranieri, italiani all’estero e corpo elettorale

Data di pubblicazione: Martedì, 27 Febbraio 2024

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«Rovereto conferma un saldo positivo dal punto di vista del numero di abitanti: un trend in linea con quello degli anni scorsi e che restituisce l’immagine di una città attrattiva. Lo dobbiamo probabilmente alla qualità della vita e alle opportunità di lavoro, ma anche alla disponibilità di servizi. Il dato negativo, in linea con quanto accade a più ampio raggio a livello nazionale, è quello della denatalità: registriamo più morti che nascite. Quando si parla di migrazione, nell’annuario statistico, si riferisce anche di spostamenti da e per gli altri centri della Vallagarina e del Trentino: dato, anche questo, che conferma l’attrattività di Rovereto. La crescita della città è un dato da leggere positivamente.

L’età media è compresa tra i 45 e i 46 anni ed è data dalla somma dell’età media dei cittadini italiani, 47 anni, con quella dei cittadini stranieri, compresa tra i 35 e i 36. Ponendo attenzione alle famiglie, va sottolineato che aumentano a livello di numero ma sono poche quelle con 4 o più componenti. Serve in questo caso ragionare, di concerto con le altre istituzioni, a livello di opportunità di lavoro, abitazione e servizi specifici.

Rispetto ai cittadini stranieri, molti dei quali sono diventati o diventeranno italiani, serve porre particolare attenzione. Penso in primo luogo ai giovani, ai figli di chi è arrivato qui per lavorare e a cui va garantita la possibilità di accedere ai vari livelli di formazione e, dunque, a quello che viene definito “ascensore sociale”. In parole semplici, si tratta di dare opportunità e prospettive ed evitare dunque di dover fronteggiare - ex post - quei fenomeni di marginalizzazione che possono manifestarsi anche qui».

Questo il commento della sindaca reggente di Rovereto, Giulia Robol, durante la conferenza stampa di presentazione dell’annuario statistico avvenuta lunedì 26 febbraio in municipio a Rovereto, con la presenza del capoufficio affari demografici Cristian Schmid assieme al collega Franco Lasta. Di seguito alcuni dati. La versione completa dell’annuario è pubblicata sul sito del Comune di Rovereto alla pagina https://www.comune.rovereto.tn.it/Documenti-e-dati/Documenti-di-programmazione-e-rendicontazione/Annuario-statistico-demografico

Popolazione residente

La popolazione residente nel Comune di Rovereto, al 31 dicembre 2023, è di 40.361 unità di cui 21.015 femmine (52,07%) e 19.346 maschi (47,93%). Si tratta del 7,4% sul totale della popolazione trentina.

Il saldo di popolazione (differenza tra movimenti naturali e movimenti migratori) è di + 143 unità. Il saldo naturale, differenza tra nati e morti, è di -140 unità, compensati dal movimento migratorio con +283.

Il saldo naturale è dato da 270 nuovi nati (in calo di 54 rispetto all'anno precedente) e dai 410 decessi (in calo di 16 unità). L’età media delle persone decedute nel 2023 è di 87 anni per le femmine e di 80 anni per i maschi.

Nella rilevazione del 2022, ultimo dato disponibile poiché l’elaborazione avviene a cadenza biennale per direttive ISPAT, le persone decedute sono state inumate o tumulate nel 39,44% dei casi, mentre il numero delle cremazioni, dopo il picco al 61,29% del 2020 (anno della pandemia), si è consolidato al 60,56%.

La componente migratoria registra che si sono iscritte all’anagrafe 1.572 persone e 1.289 sono state cancellate. La percentuale più ampia, in tal senso, riguarda gli spostamenti tra Comuni del Trentino Alto Adige. Il 22,39% degli immigrati proviene dall’estero, l’11,33% (146 persone) sono state cancellate per l’estero (perlopiù di iscrizioni AIRE) mentre il 6,83% del totale degli emigrati è rappresentato da persone non più presenti sul territorio e cancellate per irreperibilità (88 unità di cui 55 stranieri).

Nel 2023 la migrazione intravallagarina presenta come maggior interlocutore il Comune di Mori (250 persone) col quale si è verificato un saldo migratorio positivo di +16 (miglior saldo positivo tra tutti i Comuni), seguito da Ala (128 persone) con un saldo migratorio positivo di +4. Ronzo-Chienis è il Comune col minor scambio migratorio (14 persone) e col quale si è verificato un saldo migratorio positivo di +2. I Comuni coi quali si è verificato il saldo negativo più marcato sono Nomi e Pomarolo con -21 persone.

Il 40,35% della popolazione è coniugata, mentre il 43,60% è celibe/nubile. I vedovi/e rappresentano il 6,29% mentre i divorziati il 4,72%. Quindi si può rilevare una leggera diminuzione delle persone coniugate (-0,4%) e dei vedovi/e (-0,14%) contro un leggero aumento dei divorziati (+0,06%) e dei celibi/nubili (+0,11%). C'è una marcata differenza di valori tra le persone di sesso maschile e femminile con lo stato civile vedovo: i maschi sono 409 pari al 2,11% mentre le femmine sono 2.129 pari al 10,13%.

Al 31 dicembre sono 34 persone che hanno scelto l’unione civile. Vi erano 4 soggetti “già in unione civile”.

32 i centenari (erano 25 nel 2022), con solamente 5 presenze maschili.

L'età media della popolazione è pari a 45,68 anni (45,53 nel 2022), tenendosi in leggero ma costante aumento negli anni (nel 1990 l'età media era pari a 39,71 anni). Tale media è data dalla somma dell'età media dei cittadini italiani, pari a 46,98 anni (46,83 nel 2022) con quella relativa ai cittadini stranieri, pari a 35,57 (35,11 nel 2022).

La popolazione di Rovereto è rappresentata per più della sua metà, il 55,1%, da persone di fascia di età lavorativa (15-59 anni) in calo dello 0,2% rispetto al 2022, mentre il 31,7% è costituito dalla fascia “anziana” 60 anni e + (31,3% nel 2022). La fascia “scolastica” (6-18 anni) copre il 12,8%, in calo dello 0,3% rispetto all’anno scorso, mentre quella “pre-scolastica” (0-5 anni) il 4,6% del totale, dato invariato rispetto al 2022. Gli ultimi 10 anni, dal 2013, hanno visto un calo dell’1,8% della fascia lavorativa, un aumento del 3,8% della fascia “anziana”, un aumento dello 0,13% della fascia “scolastica” mentre la fascia dell’infanzia ha avuto un calo dell’1,66%.

La circoscrizione più numerosa rimane la “Centro” con 9.558 residenti, seguita da Sacco-San Giorgio; Rovereto Nord è stata interessata dall’aumento più consistente (+66 per un totale di 7.120 residenti). La circoscrizione più “piccola” è la Marco, con 1.728 abitanti (4,3%, in calo di 7 abitanti).

La parrocchia più numerosa in città rimane quella di Borgo Sacco con 5.628 residenti, quella con l’aumento più consistente è la Sacra Famiglia con 85 persone, quella col decremento più forte è Santa Caterina con -81. Quella con meno residenti è Noriglio con 1.715 persone (-6 rispetto al 2022).

Le persone “senza fissa dimora” sono 47 (34 maschi e 13 femmine), dato in aumento di 13 unità rispetto all’anno precedente. I cittadini stranieri sono 11 (10 maschi e 1 femmina) con un’età media di 49. L’età media dei soggetti con cittadinanza italiana è pari a 39 anni (24 maschi e 12 femmine) mentre l’età media generale è di 41 anni.

I cognomi più diffusi sono: Fait, Manica, Potrich, Setti, Manfrini, Gerola, Modena, Galvagni, Stedile, Azzolini; i nomi più diffusi: Anna, Maria, Francesca, Giulia, Elena per le femmine; Andrea, Marco, Alessandro, Paolo, Luca per i maschi.

I nomi dei neonati nel 2023 più diffusi: Adele, Amelia, Aurora, Camilla, Chloe, Sofia, Viola e Vittoria (3) per le neonate; Edoardo, Enea, Filippo, Giacomo e Leonardo (4), Mattia, Noah e Samuele (3) per i neonati.

Anziani

La popolazione ultra 60enne rappresenta il 31,73% (era il 31,26% nel 2022); quella ultra 65enne il 24,89% (24,65% nel 2022); quella ultra 70enne il 18,87% (18,68% nel 2022); quella ultra 75enne il 13,40 (13,11% nel 2022), tutte percentuali in leggero e costante aumento negli anni.

Vive in famiglia unipersonale il 28,99% degli ultra 60enni (-0,25% rispetto al 2021), il 30,51% degli ultra 65enni (-0,22% rispetto al 2022), il 32,20% degli ultra 70enni (-0,53% rispetto al 2022) e il 35,58% degli ultra 75enni (-1,05% rispetto al 2022).

Interessante notare come si registri una diminuzione in percentuale del numero della popolazione anziana che abita da sola, considerando il leggero aumento complessivo degli ultra sessantenni.

Nella Circoscrizione Centro sono residenti il maggior numero di cittadini ultra 60/65/70/75enni.

Famiglie

Le famiglie sono 18.233, in aumento di 139 unità rispetto all'anno precedente. Il numero della composizione media familiare è di 2,17. I nuclei monofamiliari (7.306 pari al 40,1%) hanno avuto un aumento di 136 unità (+0,44%) rispetto all’anno precedente (+886 unità negli ultimi 10 anni).

Nonostante abbiano avuto un aumento di 35 unità, le famiglie di due componenti in termini percentuali sono in calo dello 0,02% rispetto all’anno precedente; esse sono 5.161 e rappresentano il 28,3% sul totale delle famiglie e, negli ultimi anni, hanno avuto un aumento di +310 unità.

Le famiglie formate da tre componenti (2.633 pari al 14,4% sul totale delle famiglie) hanno subito una diminuzione di -12 unità (-0,18%) rispetto al 2022. Negli ultimi 10 anni, infatti, queste hanno avuto un decremento numerico di -159 unità.

Le famiglie oltre 4 componenti sono in calo numerico rispetto al 2022 di 22 unità, pari allo 0,2%.

Sono ben 124 le famiglie con 7 o più componenti.

Le famiglie unipersonali sono il 40,1%, di cui il 56,34%, è costituito da donne.

In totale sono presenti sul territorio 148 convivenze di fatto, pari allo 0,21% sul totale delle famiglie (convivenza stabile tra due persone maggiorenni, unite da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, matrimonio o unione civile).

Al 31 dicembre risultano registrate 17 unioni civili (convivenza stabile tra due persone maggiorenni dello stesso sesso), pari allo 0,09% sul totale delle famiglie. Nel 2023 non vi è stata a Rovereto alcuna celebrazione di unione civile.

Nel 2023 sono stati celebrati 98 matrimoni, in aumento di 6 celebrazioni rispetto al 2022, di cui: 20 matrimoni celebrati con rito concordatario e 78 con rito civile.

Col rito civile hanno contratto matrimonio 56 coppie di cittadinanza italiana, 9 coppie di cittadinanza straniera e 13 con un coniuge di cittadinanza straniera. Le coppie che hanno contratto matrimonio con rito religioso sono tutte di cittadinanza italiana.

Nel 2023 sono stati 32 gli accordi di separazione, divorzio o di modifica delle precedenti condizioni di separazione o di divorzio.

Le convivenze anagrafiche (insieme di persone coabitanti in una struttura definita per motivi religiosi, di assistenza e di cura, di accoglienza, di pena, militare), al 31 dicembre presentano 753 persone, in aumento di 27 unità rispetto al 2022. Le convivenze presenti sul territorio sono 58, in aumento di 5 unità rispetto all’anno precedente: si tratta di case di soggiorno per anziani e/o strutture di sanità, comunità di solidarietà sociale, istituti religiosi, caserme e studentati.

Stranieri

Al 31 dicembre 2023 i cittadini stranieri residenti nel Comune sono 4.579: l’11,35% della popolazione (erano il 13,42% nel 2012, massimo storico in percentuale). Il dato complessivo degli stranieri rispetto all’anno precedente è in aumento del 3,06%, pari a +136 unità.

Il dato relativo al numero complessivo di cittadini stranieri residenti, seppur sia in leggero aumento, è da leggere considerando il significativo numero degli acquisti di cittadinanza. Infatti, il saldo di popolazione dei cittadini stranieri, nati/morti meno immigrati/emigrati, scorporato dal dato di acquisto della cittadinanza, vedrebbe un aumento della popolazione straniera di 369 persone (+194 maschi e + 175 femmine) rispetto all'anno precedente.

Nel corso dell'anno sono stati 591 i cittadini stranieri iscritti per immigrazione, dei quali 270 provenienti da altri Comuni italiani, 274 dall'estero e 47 ricomparse dopo cancellazione per irreperibilità. L’andamento dal 2011 in poi mostra che i trasferimenti da Comuni italiani è superiore al dato di immigrazione dall'estero, con l’eccezione del 2017 (+241 iscritti dall’estero rispetto al trasferimento da Comuni italiani) dovuto al fenomeno migranti, poi accolti nelle strutture cittadine preposte.

Nel 2023 sono stati 504 i cittadini stranieri cancellati: 183 per emigrazione in altri Comuni italiani, 27 per l'estero, 54 per irreperibilità accertata sul territorio cittadino, 7 per avvenuto decesso.

Inoltre nel 2023 vi sono state 233 persone cancellate dalla popolazione straniera a seguito di acquisto della cittadinanza italiana, in calo di 141 unità rispetto all'anno precedente (massimo storico nel 2016 con 519 acquisti). Dal 2010 in poi sono 3.788 gli stranieri che sono diventati italiani; in questo lasso di tempo le cause di acquisto più numerose riguardano le naturalizzazioni (1.684, 122 nel 2023) e i figli minorenni conviventi di genitore che ha acquistato la cittadinanza italiana (1.474, 76 nel 2023). Gli acquisti di cittadinanza a seguito di matrimonio dal 2010 a oggi sono stati 503 (21 nel 2023).

Sono 25 i cittadini comunitari che hanno acquistato la cittadinanza italiana, di cui 21 di origine rumena (13 nel 2022). I neo cittadini extracomunitari che hanno acquistato la cittadinanza italiana sono, in ordine decrescente: 52 di origine albanese (-45 rispetto all'anno scorso), 37 di origine pakistana (+2 anno precedente), 26 di origine marocchina (-8 anno precedente), 15 di origine moldava (-9 anno precedente), 15 di origine ucraina (= anno precedente).

Le comunità straniere più numerose provengono dal Pakistan con 670 unità (+5 sull’anno precedente), dall'Albania 660 (-16 anno precedente), Romania 643 (+12 anno precedente), Ucraina 367 (+11 anno precedente), Marocco 311 (-8 anno precedente), Cina 154 (+19 anno precedente), Nigeria 149 (+12 anno precedente) e Moldavia 142 (-17 anno precedente).

Le nazioni che hanno avuto il maggior incremento rispetto all’anno scorso sono la Cina con +19, Albania +16, Romania +12, Tunisia e Ucraina +11; al contrario le nazioni che hanno subito il maggior calo sono Moldavia -17, Marocco e Bosnia con -8. La Circoscrizione Centro si conferma come la zona con maggior presenza di stranieri con 1.446 unità (31,58%), seguita dalla Circoscrizione Sud con 1.005 (21,95%). La Circoscrizione di Noriglio, al contrario, con 36 stranieri (0,79%) è quella con minor presenza.

Aire – Anagrafe italiani residenti all’estero

Nell'Anagrafe dei cittadini Italiani Residenti all'Estero sono iscritte 3.186 persone (1.684 maschi e 1.502 femmine) + 146 rispetto all'anno precedente. Negli ultimi dieci anni, dal 2013, le persone iscritte A.I.R.E. sono aumentate del 47,04%.

La maggior parte vive nei paesi dell'Unione Europea (36,38%) mentre il 33,93% vive in America (il 28,15% in Sud America). Lo stato con maggior iscritti A.I.R.E. è il Brasile con 501 unità (+4 anno precedente) seguito dal Regno Unito con 408 unità (+29 anno precedente), dalla Germania con 396 (+10 anno precedente), dalla Svizzera con 326 unità (+15 anno precedente), dalla Francia con 294 unità (+30 anno precedente).

La maggior parte dei cittadini italiani residenti all'estero è compresa nella fascia di età lavorativa 15-59 anni (58,25%), mentre il 4,30% è presente nella fascia di età prescolare 0-5 anni, il 18,17% nella fascia di età scolare 6-18 anni, il 19,27% nella fascia di età post lavorativa ultra 60 enne.

Corpo elettorale

Al 31 dicembre 2023 sono registrati 32.883 elettori, in aumento di 522 unità rispetto al 2022: sono l’81,47% della popolazione (80,11% nel 2022).

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Ultima modifica: Martedì, 27 Febbraio 2024