A fine consiliatura, alcune riflessioni e la condivisione dei dati riguardanti le sedute del Consiglio comunale.
Ai Consiglieri, ai componenti della Giunta, al Sindaco e alla Sindaca reggente che si sono passati il testimone, il ringraziamento per la dedizione e l’impegno profusi in questi quattro anni, che hanno visto un’alta partecipazione sia per quanto riguarda le presenze che le varie attività consiliari. Interventi in aula, interrogazioni, domande di attualità, mozioni e proposte di emendamento hanno confermato la vivacità che da sempre caratterizza il Consiglio comunale di Rovereto.
Certamente una consiliatura particolare: finita un anno prima per la candidatura del Sindaco alle elezioni provinciali e iniziata in piena pandemia, tanto che che per molto tempo è stato difficile il trovarsi in presenza. I Consigli comunali non hanno subito rallentamenti ma hanno scontato il fatto che i collegamenti a distanza non facilitano dialogo e agilità dei lavori. Appena possibile si è tornati in presenza e l’esperienza fatta ha permesso la scelta di utilizzare la modalità anche a distanza per alcune tipologie di incontro, come ad esempio la capigruppo, agevolando così la partecipazione.
Novità introdotta a inizio consiliatura è stata la modifica del regolamento d’aula per quanto riguarda la verbalizzazione delle sedute di Consiglio. Si è scelto di far valere come verbale la registrazione audio delle stesse, eliminando così il passaggio in aula per l’approvazione dei verbali e agevolando il lavoro degli uffici.
Per valorizzare l’azione dei consiglieri, alcune sedute di Consiglio sono state dedicate alla discussione delle mozioni. È capitato più di una volta che si sia trovata l’unanimità e, rispetto a temi particolari (come ad esempio il tema della pace) le stesse mozioni sono state scritte a più mani tra consiglieri di minoranza e maggioranza.
Si approfitta anche per ringraziare del prezioso supporto l’ufficio di segreteria e i due segretari comunali che si sono succeduti.