“Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza”.
La frase di Liliana Segre spiccava sulle magliette rosse della delegazione che ieri è stata ricevuta in Municipio al termine della tappa in bicicletta partita in mattinata da Trento.
Lo stesso spirito ha animato l’incontro fra gli amministratori della nostra città e i componenti la staffetta, quello dell’impegno a diffondere la memoria storica e la coscienza di quanto accaduto soprattutto alle generazioni più giovani che non hanno vissuto direttamente questo ed altri avvenimenti.
Dal 1981, ogni anno, il Circolo Naturalistico Novese e l’ANPI sezione di Novi di Modena e Rovereto sulla Secchia con il sostegno di altre associazioni e istituzioni, organizzano questa staffetta cicliclista con passaggio del testimone da un territorio all’altro per rendere omaggio alle 85 vittime del terrorismo morte nella stessa giornata di oggi di 44 anni fa.
Quest’anno il percorso è partito la scorsa domenica 28 luglio dal Brennero, privilegiando le piste ciclabili e le strade secondarie, e si concluderà presso la stazione di Bologna venerdì 2 agosto, là dove l’orologio è emblematicamente fermo da quel giorno tragico sulle ore 10,25.
La sosta a Rovereto è avvenuta in perfetto orario presso il Palazzo Pretorio con l’arrivo della staffetta scortata dagli agenti della Polizia locale, anche loro in bicicletta. Un commovente saluto da parte degli enti coinvolti è stato letto dal rappresentante più giovane della delegazione – Riccardo Guerra – attraverso un testo che è stato preparato a scuola ed è stato particolarmente apprezzato dai presenti. Al suo fianco l’Assessore Alessandro Fracavallo del Comune di Novi di Modena che ha ringraziato per la collaborazione e l’accoglienza che ogni anno viene riservata dall’Amministrazione a questa manifestazione che vuole essere un monito a non dimenticare una vicenda che ha dolorosamente segnato la storia del nostro Paese.
La Sindaca Giulia Robol ha poi preso la parola per dare il benvenuto ai partecipanti e rimarcare il concetto e la necessità di memoria coltivata dei dolorosi episodi del passato per poter perseguire i principi di democrazia e mantenere vivo il dialogo attraverso tutte le generazioni in maniera trasversale. Si è unito al suo saluto anche il neoeletto Assessore allo Sport Michele Dorigotti che ha espresso l’emozione di vivere questo importante momento come amministratore, ringraziando le associazioni sportive per l’indispensabile aiuto nel rendere possibile queste iniziative. Presenti anche l’Assessora alla Cultura Micol Cossali, l’Assessora alla Cura e Benessere Sociale Arianna Miorandi e la Consigliera Miriam Francesconi.
Fra il pubblico seduto sugli scranni del Consiglio, il prof. Mario Cossali, Presidente dell’ANPI di Rovereto, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla magistratura e dai comitati per le vittime della strage di Bologna che ha permesso di avvicinarsi sempre più alla verità e consentire un cauto ottimismo sull’epilogo della drammatica vicenda. Presente anche la Presidente dell’ANPI della Vallagarina Mara Rossi.
La delegazione ha poi proseguito lungo la pista ciclabile dell’Adige per raggiungere Avio, ultima località toccata dal gruppo in territorio trentino.