La giunta comunale nel corso dell’ultima seduta ha deliberato di sostenere con un contributo di 1650 euro il progetto “Per gentilezza, la cura”, un laboratorio teatrale promosso e organizzato dalla scuola primaria dell’istituto comprensivo Rovereto Sud e dalla compagnia di Lizzana “Paolo Manfrini”.
Un percorso formativo didattico che terminerà a fine maggio con l’allestimento di uno spettacolo teatrale sul tema del “Mi prendo cura di...”. All’origine del progetto l’esigenza maturata da alunni, alunne e insegnanti di promuovere e valorizzare alcuni momenti di riflessione avviati all’interno della scuola sul concetto di cura, inteso nelle sue varie accezioni, come accudimento, custodia, guarigione, rispetto dell’altro da sè. Una riflessione concettuale su temi etici a cui si è pensato di dare anima attraverso il linguaggio teatrale dei corpi e dei gesti per favorirne l’assimilazione e l’apprendimento.
Il progetto si propone infatti di impiegare il teatro a fini didattici e pedagogici perseguendo tre obiettivi: l’opportunità per chi si cimenta nell’arte della recitazione di mettersi in gioco e sviluppare autostima e autocontrollo; suscitare una più diretta relazione interpersonale attraverso l’empatia e la capacità di immedesimarsi nelle emozioni altrui e, in ultimo, la possibilità di veicolare a fini didattici contenuti complessi in modo intuitivo e diretto.
L’attività del laboratorio, che coinvolge classi quarte della scuola primaria “F. Guella”, due ore alla settimana per circa 24 incontri, ha preso il via a gennaio e si protrarrà fino a maggio. A fine mese, come anticipato, è previsto l’allestimento di uno spettacolo teatrale che avrà due repliche: la prima in programma alla mattina riservata a 130 alunni della scuola primaria F. Guella e a 50 ragazzi delle classi prime delle scuola secondaria di primo grado, e una seconda alla sera per genitori e famigliari.
Marisa Bruschetti e Paola Ruffo della Compagnia “Paolo Manfrini” si occuperanno degli aspetti tecnici e del coordinamento scuola – teatro. Altri enti e istituzioni coinvolti nell’iniziativa sono la direzione dell’oratorio S. Floriano di Lizzana, la circoscrizione di Lizzana e l’assessorato alle politiche educative del Comune di Rovereto.
“Crediamo che il tema scelto dalla scuola sia importante. Accompagnare le ragazze e i ragazzi ad esplorare il senso del prendersi cura attraverso il linguaggio del teatro permette loro di ragionare sul tema, ma nello stesso tempo renderlo, attraverso la voce e il corpo, una modalità con cui rapportarsi con chi e con cosa è altro da sé. Imparare a prendersi cura di se stessi, delle altre persone, della natura, della città, è anche un modo di diventare cittadine e cittadini attivi. Ringraziamo la scuola e i volontari della Compagnia di Lizzana per il lavoro che stanno svolgendo con competenza e passione” ha spiegato l’assessora alle politiche educative Silvia Valduga.
Comunicato Stampa 40/2025