Dopo la presentazione del logo ‘Rovereto Città della Pace’, la giunta ha approvato il relativo disciplinare d’uso e il manuale di utilizzo.
In particolare gli otto articoli che compongono il disciplinare riguardano la finalità del documento, la titolarità, gli obiettivi del logo, i destinatari, gli obblighi degli utilizzatori, le modalità di richiesta e, in ultimo, la decadenza e le sanzioni. Si spiega in pratica che titolare del logo è il Comune, al quale ultimo spetta di verificare che l’impiego avvenga sempre nel rispetto dei principi ispiratori contenuti nello Statuto comunale. Si precisa inoltre la finalità del disciplinare, che è la promozione dei valori identitari di Rovereto, valori di pace, di concordia e di integrazione che, grazie proprio al logo di Rovereto Città della Pace, possono giovarsi ora di una linea comunicativa unitaria.
Sempre in tema di finalità, si precisa poi che il logo si può prestare allo sviluppo di azioni di marketing territoriale, che valorizzino il ruolo della città come promotrice di pace e di dialogo tra le varie culture e tradizioni, favorendo lo sviluppo di iniziative ed eventi mossi dagli stessi obiettivi. E questo anche in un senso più ampio di promozione turistica, poiché un’immagine fortemente connotata e immediatamente legata a un determinato territorio ha l’effetto di promuovere la vocazione e l’offerta complessiva del territorio stesso. All’articolo 5 si sottolinea poi che il logo non può essere utilizzato a piacimento ma secondo precise modalità, rispettandone le dimensioni e i colori originali. Mentre l’articolo successivo, il sesto, stabilisce che la decisione di concedere l’utilizzo del logo “Rovereto Città della Pace” spetta al sindaco.
Il secondo documento approvato dalla giunta, il manuale d’utilizzo, contiene invece una serie di indicazioni per la riproduzione esatta del logo nel rispetto delle proporzioni e dei colori.
Il logo ‘Città della Pace’ ha lo scopo di compendiare la città di Rovereto e i suoi valori in un’unica immagine il più possibile eloquente. È stato pensato tenendo conto dei soggetti distintivi della città di Rovereto, in particolare il sacrario militare, la torre civica, il teatro Zandonai, il castello con le sue mura, la cupola del Mart, raccolti graficamente sotto il profilo stilizzato della Campana, che racchiude così nel segno della pace e dell’unità tutti i luoghi rappresentativi della vocazione culturale, artistica e storica della città.
I colori principali sono tre, il blu classico, il blu del punto n. 16 dell’Agenda ONU ‘Pace, Giustizia e Istituzioni’, l’azzurro che riprende lo stesso pantone del simbolo dell’ONU e del logo del Centenario della Campana dei Caduti. Sono tonalità che richiamano valori ideali di pace e di concordia, legati ai diritti umani. In alto il giallo e il verde, i colori della bandiera di Rovereto, hanno la funzione di fondere l’idealità dei valori con lo spirito della municipalità.
Maggiori dettagli sul provvedimento approvato a questo link
Comunicato Stampa 78/2025