La giunta ha approvato lo schema di convenzione triennale in base al quale il Comune mette a disposizione della compagnia teatrale Oht (Office for a human theatre) per tre settimane all’anno l’uso del Teatro alla Cartiera a titolo gratuito e in più un contributo per lo svolgimento della propria attività. Da parte sua Oht si impegna ad allestire spettacoli e progetti per le scuole e a organizzare momenti di incontro con gli spettatori e la cittadinanza, aprendo al pubblico le prove degli spettacoli.
La convenzione prevede in particolare che Oht per la durata della convenzione allestisca annualmente per gli istituti scolastici al teatro Zandonai lo spettacolo “Squares do not (normally) appear in nature”, uno dei più celebri lavori nel repertorio della compagnia teatrale roveretana, che mette il pubblico di fronte a uno spazio senza attori attraverso tredici esperimenti visivi e sonori.
“Non è la prima volta che il Comune di Rovereto collabora con Oht, già in passato ha avuto occasione di sostenere e di promuovere spettacoli della stessa compagnia al Teatro Zandonai e sostenere laboratori di sperimentazione e culturali, sono sempre stati momenti di grande valore artistico che hanno destato grande interesse da parte del pubblico e della città – spiega l’assessora alla promozione artistica e culturale Micol Cossali – Rientra quindi nell’interesse dell’amministrazione comunale proseguire in questo rapporto di collaborazione: concedere a Oht l’uso del Teatro alla Cartiera per attività artistiche, culturali e formative, significa promuovere allo stesso tempo il teatro come un laboratorio di ricerca e di sperimentazione”.
Fondato nel 2008, Office for a Human Theatre nel corso della sua attività ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale che l’hanno di diritto inserito nella programmazione dei più prestigiosi festival e rassegne internazionali. Vanta inoltre importanti collaborazioni con il festival Romaeuropa, il museo MAXXI di Roma, la Biennale di Venezia e i Teatri di Reggio Emilia. A livello internazionale con l’OFFTA festival Montréal, il Saari Residence - Kone Foundation Finland e il Kunstpunt Groningen Netherlands.
Comunicato Stampa 28/2025