Venerdì 16 febbraio si celebra la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. L’iniziativa M’illumino di Meno, ideata nel 2005 da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar, invita a ridurre razionalmente i propri consumi, creando un momento di simbolico silenzio energetico, e a ripensare i propri stili di vita in chiave sostenibile.
Il Comune di Rovereto aderisce anche nel 2024, spegnendo l’illuminazione del Castello di Rovereto, sede del Museo Storico Italiano della Guerra, e del Ponte Forbato. Verrà inoltre diminuita l’intensità della nuova illuminazione della fontana in piazza Rosmini.
All’iniziativa aderisce anche la Fondazione Museo Civico, spegnando le luci del Museo di Scienze e Archeologia e organizzando una serata di iniziative a tema, con attività e visite guidate speciali che affrontano gli argomenti del risparmio energetico e dell’inquinamento luminoso (dalle 17.30 alle 20, partecipazione libera e gratuita). “La relazione tra cultura e sostenibilità, l'educazione ambientale, l'Agenda 2030, sono tutte tematiche di cui il Museo Civico si occupa nelle mostre, nella didattica, nell'attività scientifica – ricorda Alessandra Cattoi, direttora del Museo Civico -. II 16 febbraio spegneremo le luci per prendere posizione, cogliendo la sfida di proporre un'iniziativa del tutto sostenibile e attivare la comunità a fare altrettanto.”
“Un’iniziativa consolidata - la definisce l’assessore all’ambiente Andrea Miniucchi - alla quale il comune di Rovereto torna a partecipare consapevole che l’attenzione sul tema del risparmio energetico debba essere sempre alta anche alla luce delle incertezze derivanti dal mercato dell’energia.”
L’assessora alla cultura Micol Cossali mette l’accento sulle sinergie cittadine: “In questa azione simbolica molto importante sono coinvolti alcuni degli edifici simbolo della città e il Museo Civico che come ogni anno creerà anche delle occasioni di incontro e approfondimento. L’iniziativa ben rappresenta le sinergie che abbiamo sviluppato in questi anni tra ambiente e cultura, attraverso diversi progetti in cui il mondo culturale è coinvolto nell’opera di sensibilizzazione sulla tutela ambientale.”
"I temi del risparmio energetico e del consumo sostenibile riguardano da vicino anche il mondo della cultura, - sottolinea il direttore del Museo della Guerra, Francesco Frizzera - i musei e i luoghi della cultura in generale non possono sottrarsi alla necessità di considerare la sostenibilità ambientale come un fattore di riferimento nel realizzare la loro programmazione. Per farlo serve sviluppare specifiche competenze e avviare progetti di medio-lungo termine anche in collaborazione con le amministrazioni pubbliche. Nella funzione sociale e culturale del Museo rientra anche il farsi cassa di risonanza di messaggi positivi che guardano al futuro, come quello che il Comune ha deciso di veicolare con l'adesione a questa iniziativa di sensibilizzazione.”