Capodanno è Capodanno e la tentazione è forte, ma far esplodere botti, mortaretti e fuochi pirotecnici nei giorni che precedono e seguono san Silvestro, è un usanza non solo pericolosa ma anche proibita, come ci ricorda una comunicazione dell’assessorato alle politiche ambientali del Comune di Rovereto.
"L'Amministrazione di Rovereto, in occasione delle festività di fine anno, raccomanda di evitare l'accensione e il lancio di fuochi d'artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. Tali azioni, come noto, possono rivelarsi pericolose ed essere motivo di turbamento sia per le persone che per gli animali. Questi ultimi in particolare a causa dei botti possono subire gravi traumi, spesso con conseguenze anche irreversibili. Un altro fronte di pericolo è quello dei roghi che, a causa dell’inverno poco piovoso e secco, i fuochi d’artificio possono provocare soprattutto nei parchi cittadini e nelle zone boschive. Va inoltre ricordato che tali condotte sono richiamate come vietate dal regolamento di Polizia urbana del Comune di Rovereto e che l'Ordinanza ordinaria n. 4157 del 16 dicembre 1988 ne stabilisce le conseguenti sanzioni."
Ruggero Pozzer, assessore alle politiche ambientali e alla tutela degli animali: "L'uso di botti esplosivi nasce nell'antichità con la credenza che il forte rumore avrebbe spaventato gli spiriti maligni impedendogli di seguirci sino all’anno nuovo. Confido che la società odierna sia matura per rinunciare a questa usanza fasulla contro la malasorte e vietata dalla legge. Oggi ogni esplosione è solo disturbo per molte persone, terrore per gli animali, inquinamento, e possibili danni per il rischio di incendi."