La sirena del Comune di Rovereto, che solitamente annuncia ai roveretani il mezzogiorno, suonerà eccezionalmente domenica sera alle 22, assieme alla sirena del Comune di Trento e alle campane della Torre civica di Riva del Garda. Le tre municipalità, assieme a molti Comuni in tutti Italia, aderiscono all’appello “Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio” proposto da Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Tomaso Montanari, Francesco Pallante ed Evelina Santangelo. Un’iniziativa forte che si propone di smuovere le coscienze e sensibilizzare la cittadinanza al dramma in atto in questo momento in Medio Oriente, in particolare al conflitto che insanguina la Palestina e la striscia di Gaza dove la situazione ogni giorno che passa si delinea sempre più come una vera e proprio emergenza umanitaria, che lascia attoniti e a cui non si pensava di dover più assistere. Una tragedia che fa riflettere e ci interroga sull’utilità e sul valore delle lezioni della storia, soprattutto quella del secolo scorso, dilaniato da sanguinosi e rovinosi conflitti.

Quello di domenica è un appello a rivolgere il pensiero alla popolazione civile palestinese che nei suoi elementi più fragili e vulnerabili, bambini, donne e anziani, paga il peso maggiore della guerra in corso e a cui non sono risparmiate le sofferenze più gravi, sottoposta a bombardamenti e attacchi quotidiani e volutamente, scientemente, ridotta alla fame e alla sete. Di fronte al silenzio pressoché unanime delle Nazioni.

Le sirene di domenica vogliono rompere il muro dell’indifferenza e fare appello all’umanità di ciascuno. E questo quando è ancora viva l’eco delle parole accorate pronunciate dal presidente della repubblica Mattarella in visita alla Campana dei Caduti in occasione del centenario di Maria Dolens, simbolo universale di pace e di fratellanza e monito contro tutti i conflitti, in particolare quel passaggio in cui il Presidente ha fatto riferimento alle “ombre che in ogni parte del mondo riemergono e che si pensava non dovessero più aver spazio e presenza”.

“Rovereto, Città della Pace, aderisce all'appello per dire basta al conflitto che insanguina la Striscia di Gaza e infligge sofferenze indicibili alla sua popolazione, senza riguardo per donne, bambini e anziani. Le immagini che ci giungono quotidianamente da quella terra martoriata non possono lasciarci indifferenti; al contrario, esigono una presa di posizione chiara, perché il silenzio, di fronte a tale orrore, rischia di renderci complici. Come le sirene che risuoneranno all'unisono in tutta Italia questa domenica sera, così devono scuotersi le nostre coscienze. Questo è un grido che è soprattutto un appello al risveglio dei sentimenti di umanità che risiedono in ognuno di noi, sentimenti che devono ribellarsi all'ingiustizia e alle sofferenze inflitte a persone innocenti”, così la sindaca Giulia Robol ha motivato l’adesione del Comune di Rovereto all’iniziativa a favore della popolazione palestinese.

Comunicato Stampa 135/2025