Il Comune di Rovereto, tramite il Servizio Politiche Sociali, si occupa a 360 gradi dei bambini e giovani residenti e che comunque abitano gli spazi e i luoghi cittadini. Una parte dei servizi forniti è di carattere istituzionale, prevista dalla normativa provinciale e dal Catalogo dei servizi socio assistenziali approvato dalla Giunta provinciale nel 2020.
Giulia Robol, Sindaca reggente: “Rovereto è da sempre una città attenta alle esigenze di tutti i suoi abitanti, compresi i più giovani. I casi di cronaca che talvolta creano dibattito non sono rappresentativi della realtà cittadina, una realtà composta da una rete attenta e partecipe ai bisogni di ragazzi, ragazze, genitori e famiglie, che in maniera capillare e attenta si occupa di chi ha bisogno di aiuto e sostiene chi è in cerca di socialità.”
Con Mauro Previdi, assessore alle politiche sociali e comunitarie, questo il punto delle iniziative in atto. Per la realizzazione di alcuni di questi servizi il Comune ha promosso, a partire dal 2021, un percorso di coprogrammazione, che ha coinvolto le scuole, il Terzo Settore e l’APSS, finalizzato all’analisi dei bisogni del territorio e alla definizione delle priorità di intervento. A tale percorso è seguita la riprogettazione e la riorganizzazione dei servizi attraverso la coprogettazione, modello organizzativo di amministrazione condivisa con gli Enti del Terzo settore accreditati (Cooperativa Sociale Eris Effetto Farfalla; Energie Alternative ASDAPS; Cooperativa Sociale Kaleidoscopio; Comunità Murialdo Trentino Alto Adige IS; Associazione Ubalda Bettini Girella; Cooperativa Sociale Progetto 92). I servizi per minori interessati dalla coprogettazione riguardano in particolare i Centri Socio Educativi Territoriali, il Centro di aggregazione territoriale, percorsi per genitori e figli, progetti di volontariato formativo, percorsi di alternanza formazione e lavoro, aiuto compiti.
Altri servizi di carattere istituzionale a favore dei 350 minori con progettualità
individualizzate da parte del Servizio sociale professionale sono rappresentati dagli Interventi educativi domiciliari e di contesto, il servizio Spazio neutro, l’accoglienza famigliare, il sostegno alla genitorialità, la promozione e l’accompagnamento dei percorsi di affidamento famigliare, gli inserimenti in struttura residenziale diurna.
Numerosi gli incontri organizzati con le Scuole (65 incontri) per fare conoscere ai giovani le attività del Consultorio, curati e tenuti da un’Assistente sociale del Servizio Politiche Sociali; le progettualità per favorire l’intergenerazionalità (Amici delle persone con demenza – Tango con il Parkinson; collaborazioni varie con le scuole dell’infanzia).
Quotidiana e preziosa è inoltre la collaborazione con gli Istituti scolastici cittadini, con le Forze dell’ordine e con l’Autorità giudiziaria.
Il Servizio Politiche Sociali è inoltre attivo sul fronte del crescente fenomeno dei NEET, organizzando assieme alla Provincia Autonoma di Trento e all’Azienda per i Servizi Sanitari una serie di corsi di formazione e accompagnamento educativo per i giovani non impegnati nello studio, nella formazione o nel lavoro.
Si è inoltre provveduto all’attivazione di due progetti sperimentali volti alla prevenzione di alcuni fenomeni di devianza giovanile che hanno caratterizzato le cronache degli ultimi mesi: l’ampliamento sperimentale delle funzioni dell’Unità Strada, su indicazione delle Forze dell’ordine; il progetto Rovereto Pazzeska, proposto dall’Associazione la Foresta in collaborazione con Cooperativa sociale Gruppo ‘78 sua associata, nel quale convivono due anime in costante dialogo, una più artistica, giocosa e partecipativa, l’altra più attenta alla cura e al supporto individuale dei giovani.
Ultima ma non per questo di minor importanza e comunque con grandi potenzialità, la coprogettazione, fuori dagli schemi istituzionali sopra citati, promossa dal Servizio Politiche Sociali con l’Associazione La Foresta che negli spazi concessi in comodato da Centostazioni Spa sta sviluppando, a partire dal 2021, il progetto “Accademia di comunità”, con l’organizzazione di una serie di attività innovative, originali e fortemente partecipate rivolte anche ai giovani, quali ad esempio Sound Lab, Sexy project, Colazioni-Relazioni, oltre alla collaborazione con diversi Istituti di istruzione superiore su argomenti relativi al clima, all’ambiente, all’arte ed altri.