Civica scuola musicale Riccardo Zandonai

Presentate le novità per renderla sempre più accessibile e aperta alle collaborazioni

Data di pubblicazione: Venerdì, 27 Giugno 2025

Tempo di lettura: 3 min

Immagine: Scuola Musicale Zandonai da sito
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Si è tenuta ieri pomeriggio nella sala Belli di palazzo Alberto Poja, sede dell’assessorato alle attività culturali del Comune di Rovereto, la conferenza stampa per la presentazione delle modifiche di recente introdotte nel regolamento interno della Civica scuola musicale Riccardo Zandonai e del bilancio delle attività per l’anno scolastico appena concluso. Sono intervenuti l’assessora alla promozione artistica e culturale Micol Cossali e in collegamento il direttore della scuola Cosimo Colazzo. Le novità spaziano dall’innalzamento della soglia di reddito per ottenere le agevolazioni sulle rette, in vista di una scuola più aperta e alla portata di tutti, all’organizzazione didattica, vicina alle esigenze degli studenti e aperta alla collaborazione con altre istituzioni musicali.

“La novità più importante per quanto riguarda la Civica scuola musicale Riccardo Zandonai, che va letta in una logica di apertura e di inclusione, è data dall'adeguamento Istat per ottenere le agevolazioni sulle rette che era fermo da 10 anni. È un aggiornamento che permette di ampliare la platea di chi può avere diritto alle tariffe agevolate nelle iscrizioni, e questo rientra nello spirito proprio di un servizio pubblico che cerca la qualità e si organizza per costruire un servizio sostenibile, ma che ha come sua missione anche quella di promuovere una crescita culturale il più possibile diffusa, facendo di tutto per diminuire gli ostacoli che possono essere dati dalle difficoltà economiche”, ha dichiarato l’assessora Cossali.

Per quanto concerne il primo punto, le revisione delle agevolazioni sulle rette, le modifiche introdotte dalla scuola rispondono all’intenzione di rendere il sistema delle tariffe più equo e vantaggioso, aumentando il limite di reddito verso l’alto e ampliando così il potenziale bacino dei beneficiari. Più in dettaglio è previsto l’esonero totale del pagamento della retta nel caso in cui il nucleo familiare dello studente fruisca dell’assistenza economica di base certificata dal servizio socio assistenziale. Gode di una riduzione del 50 per cento della retta lo studente di età inferiore ai 27 anni che appartenga a un nucleo familiare il cui reddito non superi i 33 mila euro (prima il reddito di riferimento era 28 mila euro) e di una riduzione del 25 per cento lo studente di età uguale o superiore ai 27 anni il cui reddito non superi la soglia dei 33 mila euro (prima il reddito di riferimento era 41.500 euro), In questo caso l’abbassamento della soglia risponde all’esigenza di andare incontro alle situazioni di maggiore fragilità. Un risparmio del 40 per cento sulla retta è previsto per gli iscritti appartenenti al medesimo nucleo familiare, a partire dal secondo iscritto purché il reddito familiare non superi i 49 mila euro.

Tali modifiche sono in linea con l’adeguamento Istat e mirano a intercettare con maggiore efficacia le situazioni meritevoli di sostegno. Infine la quota è del tutto gratuita per gli iscritti ultranovantenni che per la cronaca sono due: entrambe donne, di 105 e di 92 anni, ed entrambe iscritte al corso di guida all'ascolto.

La quota di iscrizione annuale infine è per tutti di 58 euro, che aumenta però a 70 euro per chi si iscrive dopo il 31 luglio

Le modifiche che riguardano il funzionamento interno della scuola rispondono al fine di coordinare l’organizzazione didattica della scuola, impostata su quattro livelli interni di competenza – base, primo, secondo e terzo livello – con l’ordinamento provinciale delle scuole musicali che prevede tre cicli di insegnamento e che rappresenta il quadro giuridico di riferimento. I livelli di competenza della scuola comunale hanno una durata media di due o tre anni e il passaggio da un livello a quello successivo è subordinato al superamento di un esame. Un segmento importante e punto qualificante dell’offerta didattica della Civica scuola musicale Riccardo Zandonai è poi rappresentato dal percorso preaccademico: un corso della durata di quattro anni a cui si accede attraverso un esame di ammissione e che ha la funzione di preparare gli studenti all’ingresso in conservatorio attraverso una preparazione mirata. Il percorso prevede anche momenti intermedi di verifica del raggiungimento delle competenze da parte degli iscritti.

Per quanto riguarda il capitolo delle relazioni con altre istituzioni, la Civica scuola musicale ha relazioni assidue di scambio e collaborazione con numerose scuole musicali del territorio iscritte al Registro provinciale delle scuole musicali, e un protocollo d’intesa con il Conservatori F.A. Bonporti di Trento e di Riva del Garda che prevede, in particolare, scambi di collaborazioni negli ambiti della formazione e della produzione musicale e della ricerca. Tali legami si presentano particolarmente utili per gli studenti del percorso preaccademico e che intendono accedere agli studi accademici. A tal fine sono previsti incontri di orientamento durante l’anno a cui partecipano docenti della scuola e del conservatorio nel corso dei quali si procede alla verifica delle competenze e delle prospettive del percorso di studi degli studenti.

In tema di certificazioni riconosciute a livello internazionale la Civica scuola musicale R. Zandonai ha attivato una collaborazione con ABRSM (Associated Board of the Royal Schools of Music), che è un soggetto certificatore di livelli di competenza in ambito musicale con sede nel Regno Unito, ma il cui orizzonte di attività è internazionale. Da diversi anni la Civica scuola musicale è scelta come sede di esami di certificazione ABRSM per il Trentino.

“Vorrei inoltre sottolineare l’impegno dell'amministrazione comunale rispetto alla formazione musicale di qualità, con particolare attenzione alla gestione della civica scuola musicale, che in questi anni, con la direzione del direttore Colazzo, ha attivati nuovi percorsi strumentali e anche ha sviluppato nuove proposte e attività della scuola musicale all'insegna della musica per tutti, e in particolar modo ci tengo a sottolineare il progetto della musica con i nidi, che è iniziato in via sperimentale ma che poi quest'anno si è ampliato e si avvia ad essere una proposta strutturale con la visione di un percorso formativo che vuole stimolare in modo creativo l’attenzione, l’ascolto in una feconda relazione educativa”, aggiunge Cossali.

Per il direttore Cosimo Colazzo, “la Civica Scuola Musicale R. Zandonai ha un suo chiaro orientamento: vogliamo essere una scuola di qualità e di prossimità, dove la competenza non esclude l’accoglienza, e dove la progettualità non si chiude in sé ma dialoga con la realtà sociale e culturale che ci circonda. Crediamo che la formazione musicale non sia un lusso, ma un diritto culturale. E su questo lavoriamo molto. La musica è un linguaggio capace di costruire ponti tra generazioni, di stimolare l’intelligenza emotiva, di formare all’ascolto e alla relazione. In questi anni abbiamo visto crescere il numero dei nostri iscritti – oggi siamo 238, con una forte presenza di giovani, ma anche una significativa partecipazione di adulti e anziani. A dimostrazione che la musica non ha età, ma accompagna le persone lungo tutta la vita. Promuoviamo una progettualità aperta, che valorizza lo scambio con altre realtà della formazione musicale in un’ottica di sistema non settoriale ma interconnesso, dove il confronto diventa strumento di crescita e innovazione. Anche questo è molto importante””

La scuola in cifre

Gli iscritti per l’anno scolastico 2025 si sono attestati a 238, dopo un periodo di crescita complessiva: basti pensare che nel 2021 gli iscritti erano 164. Gli iscritti residenti nel Comune di Rovereto sono 201.

La Civica scuola rsi rivolge principalmente alla fascia scolastica, gli iscritti nella fascia di età compresa fra 0 e 26 anni sono 167, oltre il 70 per cento. Gli ultra cinquantenni, comprese le due ultranovamtenni già menzionate, sono ben 54, a dimostrazione che la passione per la musica non conosce età ed è un linguaggio intergenerazionale.

Per quanto riguarda le classi strumentali, lo strumento di gran lunga preferito è il pianoforte con 58 iscritti, segue la chitarra (25), il violino (17, le percussioni (16), il sax (14), l’arpa (12), il violoncello (11) e infine il flauto (9). Altri corsi complementari che concorrono alla formazione degli studenti, secondo i cicli e i livelli, sono quelli di formazione musicale, educazione corale, cultura musicale generale. Gli studenti seguono inoltre laboratori di musica d’insieme e orchestra. A cui si affianca un’ampia offerta di workshop, masterclass, laboratori, seminari, che costituiscono un’estensione e un approfondimento della formazione per gli studenti interni, anche con l’intervento di docenti ospiti.

Attività sul territorio

Il Progetto Musica Nidi è un’iniziativa che ha visto collaborare la Civica scuola musicale con l’assessorato comunale di riferimento e il coordinamento pedagogico coinvolgendo nidi e scuole dell’Infanzia in un progetto formativo rivolto a gruppi di bambini e svolto dalle docenti attive sul ciclo propedeutico della scuola musicale. Per quanto riguarda le Scuole dell'infanzia sono stati coinvolti: Giardino incantato; S. Ilario. Per i Nidi d’infanzia: Coccinella; Cicogna; Rosmini; Aquilone; Grillo.

Un altro progetto che vede la partecipazione della Civica scuola musicale R. Zandonai è quello dell’istituzione di una Rete Nazionale delle Orchestre Sociali, volta a definire il profilo essenziale di un’esperienza che, pur declinandosi variamente nel nostro Paese, persegue obiettivi di partecipazione allargata e inclusione. La Rete intende promuovere scambio di pratiche didattiche, confronti sui repertori, integrazione di esperienze e possibilità.

Comunicato Stampa 111/2025

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Ultima modifica: Venerdì, 27 Giugno 2025