Anni elettrici show - Tre giorni di concerti, gastronomia e incontri al Brione

Da venerdì 2 a domenica 4 settembre, il Piazzale Oratorio Rosmini di Rovereto si riempirà della musica e degli eventi di "Anni Elettrici Show ", una iniziativa a cura del Comitato Iniziative Brione e sostenuta dal Comune di Rovereto che vede coinvolti le associazioni "Amici dell'Operetta", "Noi+", Atas Onlus, Associazione Teatro Rosmini e dalla Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto

Data di pubblicazione: Martedì, 30 Agosto 2022

Tempo di lettura: 4 min

Immagine: Oratorio
© nn - Licenza sconosciuta

Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre 2022 nel piazzale dell'oratorio Rosmini a Rovereto si terrà l'evento musicale ANNI ELETTRICI SHOW con le band di Rovereto. Un evento a ingresso libero, con oltre 50 artisti e musicisti locali si alterneranno sul palco in un repertorio pop e rock anni 60 e 70.
Nelle serate di venerdì e sabato sarà disponibile un servizio bar e cucina proposto da Consorzio Iniziative Brione. I proventi del servizio ristorazione ed eventuali donazioni andranno a sostenere il progetto UNA CASA PER TUTTI che da oltre un anno è attivo a Rovereto per dare una risposta abitativa alle persone che pur avendo lavoro e reddito, faticano a trovare una casa, soprattutto per motivi di discriminazione.

Per la cittadinanza roveretana, ma non solo, sarà l'occasione di ritrovarsi insieme per condividere musica e convivialità senza dimenticare la solidarietà, l'impegno civile e la cittadinanza attiva.
La manifestazione infatti ha lo scopo di sensibilizzare la comunità sul tema dell'accoglienza e del diritto alla casa.
“È una festa per la città, che parte con una base molto ampia. Una occasione di ritrovo per la comunità, che dimostra attenzione verso un progetto che il comune promuove, e  che si prende in carico l’attività di sensibilizzazione.
Un ringraziamento va a quei cittadini che si sentono responsabili di uno sviluppo comune e che hanno voluto unire il momento di festa all’impegno sociale”, ha detto l’Assessora Micol Cossali.

Un testimonial d'eccezione sarà sul palco domenica 4 settembre a partire dalle 16.00, Don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele e dell'Associazione Libera, che ha accolto l'invito degli organizzatori ad essere presente alla manifestazione con una riflessione dal titolo "Una casa per tutti" sul tema dell'accoglienza e del diritto alla casa.

“Una casa per tutti - ha spiegato l’Assessore Mauro Previdi - è nato da un bando del Comune al quale hanno aderito diverse associazioni. È partito nel mese di aprile 2021, con un primo finanziamento di 36 mila euro, a cui abbiamo aggiunto, ad aprile 2022 altri 25 mila euro. Insieme alle Associazioni e alla Cassa Rurale abbiamo creato una rete, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su questo problema. Attraverso la conoscenza, attraverso il dialogo tra le persone, la diffidenza che talvolta esiste da parte chi affitta gli appartamenti verso chi ne ha bisogno può essere superata”.
L’idea progettuale di “Una casa per tutti”, di cui capofila è l’Associazione Trentina Accoglienza Stranieri” è quella di attivare un processo finalizzato al rimuovere le difficoltà che le persone straniere residenti sul territorio di Rovereto si trovano ad affrontare, nel momento in cui cercano l’alloggio sul mercato immobiliare privato. Come attestato dalla recente ricerca realizzata da Atas onlus su mandato del Comune di Rovereto, risulta chiaro come anche in Trentino “gli stranieri rispetto ai cittadini italiani si trovino in una situazione di maggior disagio abitativo”. Sul mercato privato la ricerca dell’alloggio da parte delle famiglie immigrate è resa più difficile dalla carenza di reti e di informazioni rispetto soprattutto alla contrattualistica e alla gestione della casa, ma anche a causa della diffidenza su basi culturali da parte degli agenti e proprietari immobiliari. Si comprende facilmente come la problematica individuata dall’Analisi sia assai complessa ed includa diversi aspetti critici, di vario ordine; economico, legislativo, culturale e sociale.

Alla luce di quanto emerso, Il Progetto propone dunque di attivare un processo generativo di Comunità, finalizzato a colmare gradualmente questo divario operando su diversi piani in modalità interconnessa: culturale, civile ed economico. Al fine di superare questa situazione di impasse nella nostra Comunità, sono state predisposte alcune azioni che partono dalla costituzione di una rete sociale composta di vari soggetti istituzionali e del mondo del privato sociale, del volontariato, singoli cittadini, realtà del mondo profit, capace di tenere alta l’attenzione sulla tematica del progetto e che collabori in sinergia alla ricerca di soluzioni abitative. ATAS propone un affiancamento del potenziale locatario straniero, con azioni di mediazione svolta da parte di operatori e volontari del sociale, che precedono e seguono la stipula del contratto di locazione; azioni di empowerment dei beneficiari. Per poter poi contribuire alla sostenibilità del progetto, è stata anche prevista una raccolta fondi comune finalizzata alla costituzione di un fondo comune di garanzia, strumento ritenuto molto importante per un buon esito delle azioni progettuali.

La manifestazione si svolgerà anche in caso di cattivo tempo, è organizzata dall'Associazione Amici dell'Operetta con il supporto dell'Associazione Noi - Oratorio Rosmini Rovereto, Associazione Amici del Teatro, Consorzio Iniziative Brione, il patrocinio del Comune di Rovereto e il sostegno della Cassa Rurale Altogarda e Rovereto.

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Dominio pubblico

Ultima modifica: Martedì, 20 Settembre 2022