Al via le operazioni di bonifica di vicolo Baroni a Borgo Sacco

Verrà rimosso il materiale inquinante rinvenuto durante altri lavori

Data di pubblicazione: Lunedì, 08 Settembre 2025

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Immagine: Vicolo Baroni
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La giunta comunale ha deliberato nel corso dell’ultima seduta l’approvazione dell’Analisi di rischio sito-specifica e il progetto operativo di bonifica vicolo Baroni a Borgo Sacco. La vicenda risale a due anni or sono quando nel corso degli scavi realizzati da Novareti per la realizzazione delle infrastrutture fognarie le analisi di due campionature mettevano in luce la presenza di materiali inquinanti nel primo metro di profondità del terreno.

Come previsto dalla normativa in materia di bonifica di siti inquinati, l’amministrazione comunale procedette alla redazione del Piano di caratterizzazione, il documento che stabilisce le attività necessarie per valutare la contaminazione di un sito, dal quale emerse come effettivamente il terreno di vicolo Baroni fosse inquinato da idrocarburi policiclici aromatici e, in misura minore, da rame e zinco. Di qui l’Analisi di rischio e e il progetto operativo di bonifica approvato dalla giunta nei giorni scorsi.

“Nel passato c’era meno attenzione nei confronti dell’ambiente e durante i lavori di ogni tipo era consuetudine abbandonare i rifiuti di qualsiasi tipo, anche i più pericolosi e inquinanti. Ed è quello che è successo in vicolo Baroni. In questo caso per fortuna non è stato necessario provvedere a nessun intervento di messa in sicurezza visto che i materiali ritrovati sono circoscritti e senza possibilità di diffusione - ha commentato l’assessore alla transizione ecologica e all'ambiente Ruggero Pozzer - Le attenzioni odierne sono fortunatamente molto rilevanti oltre che previste da norme stringenti. Sarà Novareti stessa ad occuparsi della rimozione e del trasporto speciale del materiale inquinato”.

“C’è un principio tanto elementare quanto basilare che recita: “lasciamo ai nostri figli un ambiente migliore di quello che abbiamo trovato noi”. In questo caso purtroppo chi ci ha preceduto ha lasciato in eredità un nodo sporco e nocivo che ora arriva al pettine” ha concluso l’assessore.

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Ultima modifica: Lunedì, 08 Settembre 2025