Aiuto compiti per 55

ll Comune risponde alle richieste delle scuole

Data di pubblicazione: Mercoledì, 20 Marzo 2024

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Immagine: Sala Giunta
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La giunta comunale di Rovereto ha approvato il finanziamento di un’attività di aiuto compiti che si inserisce nel più ampio contesto – già attivo – della co-progettazione dei servizi per minori. Sono stati stanziati 40 mila Euro, di cui circa la metà per il periodo da ora fino a giugno e l’altra metà per quello tra settembre e dicembre.

Per la sindaca reggente, Giulia Robol: «L’obiettivo generale che ci poniamo, come amministrazione comunale, è quello di garantire a tutti gli studenti e a tutte le studentesse ogni opportunità possibile per sviluppare le proprie capacità, supportando al meglio chi manifesta specifici bisogni. Investire nel processo formativo è fondamentale per costruire processi d’integrazione e affinamento dei talenti individuali. Evitare il più possibile la dispersione scolastica è un obiettivo importante di coesione sociale e di garanzia di una comunità sana anche per le generazioni future.

Questo progetto va ad aggiungersi a quello, interno alla scuola, di aiuto compiti garantito dal supporto dell’associazione 365 realizzato con studenti in alternanza scuola lavoro, con il supporto dell’università, oltre al finanziamento del progetto di rete, progetto P.E.P.E per quel che riguarda la secondaria di primo grado con attività didattiche laboratoriali».

L’assessore comunale al benessere e alla promozione sociale, Mauro Previdi: «Diamo risposta a quanto emerso dalle esigenze palesate delle scuole. Questo ovviamente è un provvedimento in cui il Comune sceglie di affiancare la scuola per supportarla rispetto a bisogni educativi emersi durante il percorso scolastico. Abbiamo voluto prevedere, fin da subito, un finanziamento per il periodo che ci porterà fino alla conclusione dell’attuale quadrimestre, per poi garantire la ripresa del servizio col prossimo anno scolastico. L’aiuto compiti sarà organizzato basandosi sul già presente sistema dei 6 centri di aggregazione giovanile».

Gli istituti comprensivi cittadini, da parte loro, hanno manifestato al Comune la forte necessità di supportare alcuni studenti, in particolare di origine straniera e/o con certificazioni “Bes” (Bisogni educativi speciali). Le scuole hanno chiesto di attivare forme di supporto capaci di accompagnare da subito gli studenti in difficoltà verso una auspicabile positiva conclusione dell’anno scolastico. Sono 55, in totale, i ragazzi e ragazze che beneficeranno dell’iniziativa; ognuno di loro avrà diritto a un’ora e mezza di supporto a settimana.

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Ultima modifica: Giovedì, 21 Marzo 2024