Il Comune di Rovereto conferma il suo sostegno, anche economico, al progetto di Rigenerazione urbana e dunque ai Distretti urbani, nati nel 2021 con l’obiettivo di valorizzare e prendersi cura del proprio territorio di riferimento e di attivarne il processo rigenerativo. L’iniziativa aveva subito riscosso un ottimo successo ed è cresciuta nel tempo; ora i sette Distretti (aggregazioni nate sulla base della vocazione e delle caratteristiche dei luoghi e dell’offerta economica e sociale) fanno parte a pieno titolo del tessuto che contribuisce alla proposta di iniziative a Rovereto.
La giunta comunale, con deliberazione approvata all’unanimità, ha dunque confermato, anche per il 2024, i contributi spettanti a ogni Distretto, finanziando i rispettivi Piani di intervento presentati. Ciascun distretto si vede assegnati 15 mila euro per un totale, sull’intero territorio, di 105 mila euro.
«Già in questi pochi anni, i Distretti hanno dimostrato di essere un importante volano di promozione del territorio e laboratori di idee della collettività, nei quali commercianti e abitanti trovano spazio di dialogo, incontro e azione per rendere Rovereto una città sempre più attrattiva – commenta la Sindaca reggente Giulia Robol -. La politica dei Distretti va nella direzione di una Rovereto più vivace e partecipata: un luogo già estremamente fertile di iniziative e attività, ma che attraverso occasioni di incontro, facilitate dall’amministrazione comunale e che favoriscono la creazione di reti attuative, permette a tutti di sentirsi protagonisti e di valorizzare i diversi luoghi e le diverse caratteristiche dei quartieri e dei territori. Insisto su quest’ultimo concetto: i Distretti sono il nucleo centrale di un tessuto di servizi di vicinato, di coesione, di presenza e di occasioni di incontro tra le persone. Non da ultimo: sono protagonisti di progetti di abbellimento della città e il Comune da sempre si rapporta con convinzione a loro; proprio con questi soggetti ci relazioniamo soprattutto nei momenti più importanti dell’animazione cittadina come il Natale, il Carnevale e le altre occasioni di attività aperte a tutti».
Giuseppe Bertolini, assessore alle Attività produttive e ai Centri storici, spiega: «Come ho avuto modo di ricordare anche poche settimane fa, il laboratorio di Rigenerazione urbana prosegue nel suo ampio impegno. All’inizio i distretti erano 5 e poi se ne sono aggiunti altri 2 per arrivare agli attuali 7: segno che il modello è risultato attrattivo e ha stimolato l’iniziativa da parte di tutte le zone della città. In questo caso abbiamo concesso un finanziamento sulla base dei progetti elaborati e presentati dagli stessi Distretti, ma ricordo che l’impegno sulla Rigenerazione urbana si dipana anche su altri fronti. Prosegue infatti, tra gli altri, anche il lavoro per il chilometro delle meraviglie (in collaborazione con Apt, Mart, Museo della guerra e Museo della città)».
I 7 Distretti, distinti da un colore, sono elencati qui di seguito: Rosso - Rovereto Downtown; Arancione - Distretto della Quercia; Giallo - Distretto Santa Maria; Viola - Distretto della Cultura; Bianco – Distretto San Marco; Blu - Distretto La Campana; Azzurro – Distretto sul fiume.