Descrizione
Risale al 1790 la prima notizia di un Bontadi, Carlo, commerciante e venditore di caffè. All’epoca il caffè veniva venduto crudo per essere poi tostato in casa col tostino, così come si faceva con l’orzo o la cicoria.
Nel 1930 Leo Bontadi introdusse la prima macchina a motore elettrico con capacità di tostata fino a 30 kg l’ora, portati a 500 kg l’ora dal figlio Remo, entrato in azienda nel 1954. Attualmente la Torrefazione Bontadi è gestita da una holding.
Celata all’interno di un comparto del vicolo del Messaggero e non facilmente visibile al pubblico, la Torrefazione ha conservato molti rari e preziosi oggetti legati alla tostatura ed alla trasformazione del caffè.
Luoghi per il commercio