Il farmacista roveretano Quintilio Perini rilevò nel 1942 la farmacia fondata, pare, nel 1775. Alla sua morte lasciò l’attività alle figlie Anna e Gina che, nel 1968, vendettero la farmacia ad Alberto Soave - originario di Angiari in provincia di Verona - rappresentante di medicinali.
Soave ebbe l’accortezza di rinnovare i locali, conservando però sia i pavimenti in palladiana che gran parte degli arredi in legno e del vasellame. Aggiunse solamente, sul bancone principale, uno splendido piano in marmo intarsiato.
Attualmente la farmacia è gestita dalla figlia Lorenza.