Rsa Vannetti: illustrato il progetto
Aggiornato a Venerdì, 16 Febbraio 2018
Comunicato stampa di
Venerdì, 16 Febbraio 2018

Si è svolta ieri la conferenza pubblica d'informazione aperta a tutti i residenti e ai portatori di interessi collettivi relativamente all’intervento di riqualificazione della Casa Soggiorno per Anziani “Cl. Vannetti). L’incontro faceva parte del procedimento di partecipazione previsto per legge, funzionale a consentire a tutti i residenti, singoli o associati, o portatori d'interessi collettivi di conoscere il documento preliminare alla progettazione e l’opera nel suo insieme ed eventualmente depositare osservazioni, suggerimenti e proposte scritti.
La conferenza pubblica ha consentito di fornire dettagliate informazioni sulle motivazioni che hanno dato corso alla scelta di una ristrutturazione anziché di una costruzione ex-novo. Il Sindaco Francesco Valduga nella sua introduzione ha confermato - come già aveva dichiarato pubblicamente - che la ristrutturazione non muove da motivazioni squisitamente economiche (benchè un risparmio non sia mai disprezzabile) quanto piuttosto di una scelta maturata nel tempo e attentamente ponderata in un lungo lavoro di gruppo in cui si è soprattutto evidenziata e valutata oltre che la bontà strutturale dell’edificio la sua posizione strategica, che consente di dar corso ad un nuovo modello di intervento polifunzionale con un unità di cure primarie e una nuova visione di welfare.
Di tale visione ha dato conto l’assessore alle Politiche Sociali Mauro Previdi che ha parlato di un progetto pilota per la sanità trentina: un centro polivalente e polifunzionale che a monte prevede azioni mirate a sostenere la residenzialità dell’anziano nel proprio nucleo e parte dalla considerazione che gli anziani aumentano. “Non possiamo aumentare all'infinito i posti in casa di riposo - ha detto Previdi - dobbiamo creare nuovi servizi e nuove forme di aiuto intermedio e quindi dare sollievo alle famiglie”.
Ecco che nella nuova RSA si prevedono alloggi protetti con alta assistenza, servizi per sollevare le famiglie e far sì che l’anziano possa rimanere il più a lungo possibile a casa propria, ma anche servizi di animazione, mensa in una visione che mira a realizzare una Rsa aperta al territorio con una unità complessa di cure primarie, ambulatori medici ed infermieristici, spazi comuni e molte più stanze singole.
La Presidente della Casa di Riposo dott.ssa Daniela Roner ha pubblicamente dichiarato di ritenere efficace il progetto e pienamente rispondente alle esigenze di intervento assistenziale per cui la Direzione della Rsa ha dato pieno appoggio alla scelta esplicitandone le motivazioni. “Non avevamo motivi per difendere la precedente scelta di costruire una nuova RSA in via Ronchi, poiché si trattava di una scelta che al vantaggio di disporre di una struttura nuova associava pesanti vincoli e incertezze ovvero la penalizzazione di una consistente perdita di posti letto”. Roner ha anche aggiunto che hanno pesato nelle valutazioni del cda le incertezze derivanti dalla mancanza di atti politici o amministrativi che assicurassero la copertura finanziaria dell'investimento alla Rsa di via Ronchi. “Si prevedeva di costruire la nuova RSA mediante un partenariato pubblico-privato di dubbia praticabilità e convenienza”. Dunque piena adesione alla decisione della Giunta Valduga. “Presentiamo oggi un progetto preliminare che prevede il mantenimento di 117 posti letto (contro gli XXX previsti nella nuova RSA di via Ronchi) di cui 70 in camera singola: una scelta che per gli anziani del domani ha un valore straordinario, un risultato che certamente non avremmmo potuto ottenere con la nuova RSA di via Ronchi”.
Ed ha annunciato un ulteriore stanziamento di risorse proprie per1 milione e 200 mila euro per implementare il progetto. “Il corpo dell'edificio soprastante l'atrio, che oggi occupa il nucleo per demenze con disturbo comportamentale, sarà ristrutturato con la prospettiva di crearvi alloggi collettivi per persone anziane sole e parzialmente autosufficienti: un servizio atto ad assicurare autonomia abitativa ad anziani fragili ritardando il più possibile l'eventuale risorso alla RSA. Si tratta di una scelta politica adottata dagli amministratori della Vannetti di una certa importanza, perchè nasce da una attenta valutazione della strategia rilanciata dal Sindaco Valduga di puntare sulla valorizzazione della Casa rossa e da una nostra consapevole adesione alla stessa” ha concluso Daniela Roner.
Sono quindi intervenuti i tecnici progettisti: Ing. Giuliano Baldessari (consulente), l’Ing. Roberto Boller e l’ing. Marcello Loss che hanno illustrato il progetto di ristrutturazione della casa di riposo di via Vannetti in particolare per quanto riguarda gli ambiti funzionali ,distributivi e impiantistici ponendo i rilievo anche dati di confronto e comparazione tra la soluzione relativa all'intervento di riqualificazione della sede attuale e l'ipotesi di nuova edificazione di una RSA nell'area “ex Master Tools” in via Ronchi. In particolare è emersa la lungimiranza con la quale il progettista ing. Perini progettò e realizzò l’edificio, la serietà dei collaudi e la sostanziale rispondenza ai requisiti standard attuali, per cui è proprio dalle analisi strutturali che hanno preso corpo le ipotesi che suffragano la strada della riqualificazione.
La ristrutturazione sarà "radicale” hanno detto i tecnici. La struttura è solida quindi necessita solo di parziali rinforzi, tutti gli spazi interni saranno riorganizzati secondo le nuove funzioni previste: su 50 mila metri cubi di volumi, circa 39 mila andranno alla RSA Si potrà procedere per fasi funzionali e comunque dopo che la gran parte degli ospiti sarà già stata trasferita alla nuova RSA Defrancesco. Il costo preventivato è di 12 milioni di euro. La costruzione della nuova Rsa in via Ronchi sarebbe invece costata 17 milioni.
Tutta la documentazione predisposta dal Servizio Tecnico e del Territorio è stata depositata in data 24 gennaio e da quel giorno resa disponibile sul sito del Comune (clicca qui). La documentazione del Documento Preliminare di Progettazione (D.P.P.) attinente l’intervento di ristrutturazione della attuale sede della Casa di Riposo - Residenza Sanitaria Assistenziale “Clementino Vannetti” è dunque a libera consultazione del pubblico.
Tutti i residenti, singoli o associati, o i portatori d'interessi collettivi, entro il termine del 17 marzo 2018, potranno depositare presso l'amministrazione osservazioni, suggerimenti e proposte scritti riportanti un recapito di riferimento. Non saranno valutate osservazioni pervenute fuori termine.
Ufficio Stampa
16.2.2018