Incontro sull’obiezione alla guerra
Aggiornato a Mercoledì, 04 Giugno 2025

Incontro pubblico con
Yuval Dag, obiettore di coscienza israeliano dell’associazione Refusers Solidarity Movement
Olga Karach, direttrice di Our House, organizzazione bielorussa per i diritti umani
Il momento è promosso dalle associazioni Donne in Nero Rovereto, Pace per Gerusalemme, Centro Pace Ecologia e Diritti Umani, Giuristi Democratici Trentino Südtirol, ANPI Rovereto-Vallagarina, CGIL del Trentino, Cara Città, ARCI Brentonico e Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.
In ltalia abbiamo conquistato il diritto all’obiezione di coscienza nel 1977, e dal 2005 è stata abolita la leva obbligatoria. Ma ci sono paesi nel mondo dove obiettare comporta un pericolo di vita. È nostro dovere appoggiare in tutti i modi questi giovani coraggiosi, che si impegnano davvero contro ogni guerra: soprattutto quelle scatenate dal loro paese.
Con questa iniziativa si inaugura il ciclo “GAZA. Lì dove brucia l’anima del mondo”; sostenuto dal Comune di Rovereto, il ciclo si propone di:
– sensibilizzare e informare riguardo alla drammatica situazione umanitaria nella striscia di Gaza e più in generale nei territori palestinesi occupati;
– dare visibilità alla storia e ad aspetti della cultura palestinese, dalla letteratura, alla musica, all’arte visiva.
Nel corso dei prossimi mesi, fino all’autunno inoltrato, tramite le sue associazioni – Rovereto darà voce direttamente agli abitanti di Gaza, ad intellettuali e artisti palestinesi, ad esperti e docenti universitari, alle voci di dissenso all’interno della società israeliana.
Verranno proposte varie attività culturali e di approfondimento, tra cui l’esposizione della mostra BE MY VOICE (dal 10 al 17 luglio presso lo Smart Lab), una selezione di testi e illustrazioni del giornalista palestinese Al Hassan Selmi e dall’illustratrice Marcella Brancaforte, con un collegamento con Gaza alla presentazione della mostra.
Le altre attività, previste da settembre, comprendono incontri con esperti di diritto internazionale, antropologi, studiosi di letteratura e di filologia, esponenti della società civile e anche un concerto con musicisti provenienti da Gaza attualmente rifugiati in Francia.
In collaborazione con la rete delle biblioteche di Rovereto sono previste una mostra bibliografica, dossier e presentazione di libri relativi alla questione israelo-palestinese; verrà inoltre presentata la traduzione italiana di Women in black di Cynthia Cockburn e Sue Finch che raccoglie in un corposo volume la storia del movimento delle Donne in nero, dalla nascita a Gerusalemme nel gennaio 1988 alla sua diffusione in ogni continente.
Centro Pace Ecologia e Diritti Umani
Via Vicenza 5, Rovereto