Un palco senza quinte con luci laterali visibili lascia spazio ai corpi che in un movimento potente esprimono la dualità al centro di questo pezzo: per emergere serve radicamento, per esplodere bisogna raccogliersi, per fluire è necessaria una profonda energia.
Yin si distingue per un vocabolario di movimento che è unicamente suo, concreto ma fluttuante, con un elemento particolarmente forte della tradizione della danza cinese e un senso mirato di articolazione coreografica. La rappresentazione della comunità è al centro di SOMEWHERE e l’evoluzione come collettivo è ciò che dà al pezzo la sua spina dorsale e il suo senso di slancio.
- Adrian Dimanlig, Interludes - Musing on the State of the Art
Somewhere
Coreografie: Yue Yin
Interpreti: Sarah Allen, Sydney Chow, D’Angelo Castro, Joan Dwiartanto, Corinne Lohner, Kristalyn Gill, Alexsander Swader, Nat Wilson
Assistente coreografie: Grace Whitworth
Musiche: Michel Banabila
Disegno Luci: Solomon Weisbard
Costumi: Mike Esperanza, Yue Yin, Marion Talan
Direttore di produzione: Tricia Toliver
Con il supporto del New York State Council On The Arts, della Danse Mirage Foundation, della Chautauqua Institution, della Harkness Foundation, del National Performing Arts Funding Exchange e di singoli sostenitori
Durata 75'
Lo spettacolo fa parte del percorso tematico Passato contemporaneo .
Per biglietti e prenotazioni: Box Office
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