dal 17 al 19 ottobre a Rovereto

Parte domani 17 ottobre la terza edizione del Festival di Informatici Senza Frontiere, che vede in programma oltre 40 dibatti, incontri e laboratori volti a favorire una riflessione e un dialogo sull’impatto sociale delle nuove tecnologie.
Quattro le tematiche principali della manifestazione: la sicurezza, l’educazione alla tecnologia, l’informatica come strumento per superare le barriere e la cultura 3.0 tra meme e pervasività delle tecnologie nelle nostre vite.
L’apertura è giovedì 17 ottobre alle 20.30 presso l’Auditorium Melotti con una serata legata alla sicurezza informatica in cui sarà proiettato il film Zero Days, sul virus informatico Stuxnet creato da USA e Israele per sabotare il progetto nucleare iraniano e diffusosi in maniera incontrollabile, seguito da un dibattito.
Venerdì 18 ottobre sera a teatro conferenza spettacolo multimediale con Duccio Canestrini - “Human machine symbiosis. Antropologia e nuove tecnologie” – per parlare della simbiosi, non priva di rischi, tra uomo e macchina.
Venerdì e sabato ci saranno anche laboratori dedicati a ragazzi a partire dagli 8 anni, che spaziano dalla programmazione scratch, alle riflessioni sugli stereotipi, i pregiudizi, le discriminazioni e la violenza verbale nei confronti delle minoranze, con particolare attenzione agli hate speech diffusi attraverso web e social networks. I ragazzi potranno inoltre progettare i loro primi “oggetti intelligenti” usando micro-controllori di semplice utilizzo e scoprire come funzionano i robot.
Il festival è organizzato da Informatici Senza Frontiere con il Comune di Rovereto e la cura di Impact Hub Trentino, in collaborazione con Educa Immagine, FBK e AICA. Grazie al sostegno di Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina e Caritro e degli sponsor Dedagroup e Dolomiti Energia. Questo evento è Bio evento e 100% energia pulita.