La Presidente di Itea accolta a Palazzo Pretorio dal Sindaco Francesco Valduga. Insieme alla Giunta si è recata in sopralluogo all’ex Bimac

Si è tenuta a Rovereto la prima visita istituzionale della neopresidente di Itea, Francesca Gerosa, dove è stata accolta dal Sindaco, Francesco Valduga, e dall’intera Giunta Comunale per fare il punto sui rapporti tra la Società e il Comune.
“Il buon lavoro dell’Itea è il nostro buon lavoro – ha detto il Sindaco Valduga, nel fare gli auguri di inizio mandato alla Presidente Gerosa – perché il rapporto tra i Comuni e Itea è fondamentale e necessita di concretezza e operatività. Si tratta di un servizio alla Comunità di cui vi è grande necessità e per il quale è fondamentale una sinergia. Si tratta di un ragionamento ampio, che coinvolge l’edilizia abitativa, le politiche sociali, il rapporto con le persone”. Il Sindaco ha voluto porre l’accento in particolare su alcune aree della città sulle quale sta intervenendo proprio l’Istituto Trentino di Edilizia Abitativa, come il recupero dell'area "ex Bimac", dove sono ormai in via di ultimazione i 14 alloggi, il centro sanitario e l’autorimessa pubblica.
“Abbiamo bisogno di qualità e sicurezza – ha aggiunto l’assessore Andrea Miniucchi, riferendosi proprio all’area ex Bimac – Itea ci offre la possibilità di venire incontro alle famiglie e di dare un alloggio dignitoso a chi ne ha bisogno. L’area del lungo Leno sinistro rappresenta un polo importante per la città, a pochi passi dal centro storico e in un contesto che si sta rigenerando”.
Un tema importante anche per l’Assessora Giulia Robol che ha auspicato che questo intervento possa concludersi in tempi rapidi: “Occorre costruire un percorso robusto sulla città, che possa essere frutto di riflessione: Itea ha un ruolo importante e molti edifici si collocano in aree interessanti, che hanno bisogno di essere integrate”.
“Il rapporto con Itea è intenso, quasi quotidiano – ha commentato Mauro Previdi, che ha posto un problema concreto che riguarda gli affitti – Con le politiche sociali, grazie al lavoro con il direttore Stefano Robol, e in un rapporto stretto con Dolomiti Energia, possiamo pensare a come intervenire ancora di più a favore delle famiglie. Sappiamo che ad oggi vi sono in Itea 6 o 7 milioni di euro di canoni non pagati. Per le famiglie in difficoltà, avere debiti da 5 o 6 mila euro rappresenta un problema spesso insormontabile. Se riuscissimo a identificare queste famiglie, grazie alla collaborazione, in tempi rapidi, potremmo aiutarle prima che diventi una via senza ritorno”.
“Ho apprezzato l’invito rivolto dalla Giunta e nel mio primo incontro istituzionale – ha detto Francesca Gerosa – desidero testimoniare l’importanza del rapporto tra l’ente e i Comuni e le Comunità di Valle. L’intenzione dei prossimi tre anni è quella di creare sempre maggiori sinergie intensificando i contatti e dare attuazione alle politiche abitative provinciali in modo concreto e in tempi stretti”. La Presidente di Itea ha quindi ricordato le diverse zone della città interessate dagli accordi tra il Comune e la Società, tra le quali l’ex Sav in località S. Ilario, via Ronchi, Via Maioliche e Casa Baroni a Borgo Sacco.
Dopo l’incontro a Palazzo Pretorio, la Giunta Comunale e la Presidente si sono recati presso l’area Ex Bimac, dove hanno preso visione dello stato dei lavori e assieme ai tecnici hanno parlato di un futuro ormai prossimo di un polo importantissimo per la Città di Rovereto.