Iniziative contro la violenza sulle donne

"Tutto comincia con un grido. Non lasciamolo cadere nel silenzio"

Anche quest'anno l'Amministrazione Comunale in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, 25 novembre, ha inteso organizzare un intenso programma di incontri ed eventi con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica focalizzando l'attenzione sul tema del femminicidio, termine quest'ultimo, un neologismo, che significa distruzione fisica, psicologica, economica, istituzionale della donna in quanto tale.

Tutto comincia con un grido. Non lasciamolo cadere nel silenzio, questo il titolo dell'intera manifestazione che, come un filo rosso si articolerà e si snoderà in alcuni punti della città, con appuntamenti che andranno da mercoledì 2 novembre fino a venerdì 2 dicembre 2016, partendo dall'Urban Center al Teatro Zandonai al Teatro Rosmini.

Questo per dare voce a tutte quelle donne che per essersi prese la libertà di decidere cosa fare delle proprie vite, di essersi sottratte al potere e al controllo del proprio padre, partner, compagno, amante, nonchè per la loro autodeterminazione, sono state punite con la violenza e purtroppo in tanti casi anche con la morte.

In media, solo in Italia, perde la vita una donna ogni 3 giorni, vittima della follia omicida di una persona vicina, il più delle volte, carissima. I casi di femminicidio avvenuti nel 2015 sono stati 116, oltre 80 dall'inizio dell'anno ad oggi.

Dall'ultima ricerca statistica Istat, presentata in data 5 giugno 2015, “sulla violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia”, commissionata dal Dipartimento delle Pari Opportunità, che prende in considerazione gli ultimi cinque anni sino al 2014, si conferma che una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale e nella maggioranza dei casi causata dal partner o da un familiare.

Altro punto importante rilevato da questa ricerca è l'aumento della violenza assistita, ovvero la violenza vissuta direttamente dai figli delle donne che subiscono maltrattamenti in casa. Bambini che vivono oggi situazioni di violenza in casa, vivendola e subendola, domani saranno più probabilmente capaci di trasmetterla e replicarla nella loro vita quotidiana, a scuola, in famiglia, con gli amici, al lavoro.

Per tenere quindi sempre desta l'attenzione e creare una giusta consapevolezza su questo problema di natura relazionale, sociale e culturale, tra uomo e donna, è necessario intervenire anche attraverso la formazione e l'informazione, sensibilizzando e coinvolgendo in primis le scuole e la cittadinanza tutta, a sostegno dei diritti umani e quindi dei diritti della donna, perchè ancora prima che materia giuridica, questa si configura emergenza culturale che coinvolge tutti, rendendoci egualmente responsabili.

Da giugno dell'anno scorso la Convenzione di Instabul, primo strumento internazionale giuridicamente vincolante in materia di protezione dei diritti della donna contro ogni forma di violenza, approvata dal Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011, è diventato legge anche in Italia. Sono 81 i punti trattatti, dalla prevenzione alla protezione, anche nei confronti dei bambini testimoni di violenza domestica, riconoscendo che la violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani.

Il programma Tutto comincia con un grido. Non lasciamolo cadere nel silenzio che nasce anche grazie alla partecipazione e al coinvolgimento di associazioni e di realtà culturali-sociali presenti sul territorio, tra cui l'associazione Osservatorio Cara Città Rovereto, la Casa delle Donne, Se Non Ora Quando Trentino, A.N.P.I. Rovereto-Vallagarina, Fondazione Famiglia Materna, Associazione DxD e Punto D'Approdo, prevede una serie di iniziative culturali, alcune delle quali riconosciute dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento, che, partendo dalla mostra allestita negli spazi dell'Urban center,dal 3 novembre al 2 dicembre 2016 dove si terranno anche incontri, dibattiti e momenti artistici, si amplificheranno in particolar modo nei teatri cittadini Teatro Zandonai e Teatro Rosmini proponendo spettacoli teatrali rispettivamente nella serata di mercoledì 16 novembre e nella giornata di mercoledì 23 novembre p.v. di cui una replica riservata alle scuole e quindi prevista nella fascia mattutina.

L'intero programma è consultabile a questa pagina > clicca qui

Ufficio Comunicazione
2.11.2016

Mercoledì, 02 Novembre 2016

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