Il dispersore del Follone prende forma

Arrivate le prime vasche di raccolta e decantazione delle acque meteoriche

Sono arrivati dall'Austria, superando positivamente il disagio di un trasporto eccezionale al valico di confine interessato lunedì mattina dalla neve,  gli enormi cilindri-decantatori che andranno a costituire l'impianto di dispersione acque al Follone.

Due cilindri dei 6 (15 tonnellate ciascuno) provvedono a depurare e filtrare l'acqua da eventuali tracce sabbiose veicolate durante le precipitazioni meteoriche, gli altri stoccano l'acqua che dovrà poi essere convogliata nella vasca di decantazione (ancora da costruire), che a sua volta provvederà alla raccolta e rilascio graduale.

Come noto sopra questo impianto pionieristico e di ultima generazione, progettato da Novareti, e pensato nell'ambito del piano anti-alluvioni per prevenire fenomeni di allagamento da eventi eccezionali (purtroppo sempre più frequenti),  sarà costruito un giardino/spazio verde.

Ufficio Stampa
20.11.2018

Mercoledì, 21 Novembre 2018

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