Danza e malati di Parkinson

Sabato 15 giugno nell’Aula magna dell'Università a Rovereto

Sabato 15 giugno nell’Aula magna dell'Università a Rovereto, alle ore 16, all'interno della settimana Alzheimer Fest in Vallagarina danza e Parkinson si danno la mano in un pomeriggio di sensibilizzazione. L’evento  costituisce il lancio di un futuro progetto rivolto alle persone con malattia di Parkinson che il Comune porterà avanti con Cimec.
Recenti studi dimostrano come l’attività fisica possa permettere di rallentare il deterioramento motorio e cognitivo dei pazienti, in particolare con malattia di parkinson, ma anche che l’attività motoria sia uno dei pilastri per un invecchiamento in buona salute del corpo e della mente.
Il progetto vuole quindi promuovere l’avvio di un’attività fisica di tipo artistico quale la danza, rivolta alle persone con malattie neurodegenerative, in particolare la malattia di Parkinson, che, anche se conosciuta principalmente per i suoi caratteristici sintomi motori, come il rallentamento, la rigidità e il tremore, è caratterizzata anche di disturbi vegetativi e cognitivi.
Il progetto si propone di valutare e validare gli effetti dell’attività di danza sul comportamento e sul cervello dei pazienti. Oltre al miglioramento a livello motorio, cognitivo, relazionale e sociale, ci sono ricadute positive sulla qualità di vita anche dei caregiver di riferimento (ovvero delle persone che si prendono cura dei malati).
L'Associazione E.M.M.A e Dance Ability saranno impegnate sabato 15/06 dalle ore 16.00 in una esibizione di Danza e di Tango Argentino eseguita da volontari, insegnati e le stesse persone affette da patologie neurodegenerative.
Si esporrà le modalità di insegnamento della Dance Ability e del Tango Argentino, si dirà dove e come può essere applicata con esempi e riferimenti. In seguito verrà proiettato un video di presentazione di Danceability international (l’organizzazione che ha creato e promuove l’attività a livello mondiale) ed infine sarà proiettato un video dell’attività svolta nella casa di cura di Riva Del Garda con gli utenti presenti in struttura (APSP Città di Riva del Garda).

Il tutto rientra in un progetto che dal prossimo autunno 2019 sarà proposto in collaborazione con le Associazioni coinvolte, Università di Trento (Centro Interdipartimentale Mente/Cervello), Servizio Politiche Sociali del Comune di Rovereto e i reparti di Neurologia di Trento e Rovereto, a tutte le persone individuate dall’APSS residenti sul territorio dell’asse dell’Adige.

Ufficio Stampa
13.6.2019

Giovedì, 13 Giugno 2019

Per inserire commenti devi essere registrato

© 2025 AgendaCivica - realizzato da OpenContent con ComunWeb