Mostra di opere di Luciano Civettini sul tema dell'oggetto-ricordo.
Inaugurazione della mostra sabato 19 ottobre ore 16.30
Souvenir è una parola francese il cui significato letterale è "ricordo", ma il termine viene usato spesso anche per indicare l'oggetto-ricordo di vario tipo che solitamente si acquista o si regala quando, visitando luoghi di particolare interesse turistico, si vuole conservarne la memoria e ricordare l'evento a sé o agli altri.
Fin dal 1700 i giovani della nobiltà europea e gli artisti si avventuravano in un viaggio verso l’Italia. Si spingevano fin quasi alla Sicilia per quello che veniva chiamato “ Gran Tour”. Un viaggio alla scoperta di opere d’arte, paesaggi naturali incontaminati e città ricche di storia e storie. Tutto questo per imparare, istruirsi, immergersi nella bellezza dell’arte e della natura e fare ritorno con un bagaglio di conoscenze indispensabili a quei tempi per entrare a pieno titolo nell’alta società. Nasce proprio allora la moda del “Souvenir”, del ricordo. Si riportano quindi in patria opere d’arte classica, disegni, libri, documenti, creando così collezioni cariche di stupore e ricordi.
In questa ottica propongo il mio piccolo progetto “Souvenir”; raccogliendo nelle bacheche della biblioteca una serie di dipinti, libri, disegni e oggetti per ricreare una piccola e variegata “raccolta di ricordi” … creata da un ipotetico artista in un immaginario Grand Tour. Un tentativo di stupire almeno un po’ con dei souvenir.
Luciano Civettini
Nato a Trento nel 1967, ho frequentato la scuola d'arte di Trento e l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Lavoro in provincia con l'ambizione di dipingere per tutto il pianeta. Quando ho capito che la mia è una pittura popolare e che non sarei mai riuscito a fare una pittura "colta" ho cominciato a lavorare con facilità.
Espongo dal 1989 in gallerie pubbliche, musei e gallerie private in Italia, Germania, Svizzera, Francia, Austria, Emirati Arabi e Stati Uniti. Miei lavori sono in collezione presso musei ed enti pubblici come la Deutsche Bank di Lipsia, la Kunstverein di Bielefeld, Il MART e il Museo della Guerra di Rovereto. Sono stato invitato ad esporre per due edizioni alla Biennale Internazionale Intergraf di Udine. Mostre personali e collettive a Roma, Milano,Verona, Trento, Rovereto, Wiesbaden, Bielefeld, Hannover, Dortmund, Amburgo, Parigi, Salisburgo e Dubai.
Workshop con l'artista "Parole a colori" sabato 19 ottobre ore 15.00
posti limitati, prenotazione obbligatoria al n. 0464 452500.
Ci sono oggetti, suoni, parole che in un istante riportano alla memoria momenti o luoghi passati, visti, immaginati. In questa ottica si può impostare sulla forza evocativa della parola, abbinata al colore, un breve laboratorio.Prendendo spunto da alcuni lavori di Paul Klee possiamo provare a trasformare una o più parole scritte, in un dipinto. Rendere la stessa sensazione della parola ma con il colore.
Il “gioco” semplice e usato anche da artisti contemporanei nei loro lavori ben si adatta anche ai più giovani e non è indispensabile una conoscenza specifica delle tecniche pittoriche. Ovviamente non creeremo un capolavoro in un’ora…ma potremo scoprire come una parola, meglio un suono, può trasformarsi in una vibrazione cromatica.
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