Presentazione del libro di Nadia Scappini, introduzione di Enrico Grandesso, alla presenza dell'autrice. In occasione del Maggio dei libri.
"Un piccolo poema, questo di Nadia Scappini, molto prezioso tanto da uscire in sole 500 copie numerate" (cfr. Bruna Dallago Veneri http://www.pressreader.com)
"Nadia Scappini: nata a Bagno di Romagna il 30 dicembre 1949, vive e opera a Trento dove si occupa di diffusione culturale, scrittura e critica, collaborando con la pagina culturale di quotidiani locali e con riviste nazionali. Ha organizzato convegni e seminari di studio su Poesia e Poesia e mito e su temi di attualità del giornalismo.
Nel suo romanzo minimo, mette insieme due anime apparentemente inconciliabili: lui, Alberto, sensibile, devoto, sceglie la lealtà alla sua donna "come non mai"; lei Sonia, fulcro del racconto, ama cucinare per lui aderendo ad una dimensione casalinga, pur rimanendo lontana, quasi irraggiungibile, inaddomesticabile, ultimamente impenetrabile. A fianco della poesia Nadia Scappini aggiunge la prosa, rafforzando con uno strumento ulteriore la ricerca del suo poeta. Abbiamo qui un dialogo e un metadialogo: il dialogo tra i due amanti che raccontano dalla propria angolazione e sensibilità ognuno la stessa storia, e il dialogo tra prosa e poesia." (cfr. http://www.comune.cesena.fc.it/cesenacultura/presentazionefemminile)
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