L'artista Giuseppe Brombin espone le sue opere nella mostra "Rovereto incontra Venezia".
Incontro con l'artista sabato 7 marzo 2020 ore 17.30 in Sala Multimediale.
"Le incisioni che presento in questa mostra sono dal punto di vista tecnico acqueforti su lastre di ottone, poi sono vedute di Venezia; i cinque “campi” principali e il Canal Grande lungo il suo percorso, l'aspetto industriale con l'Arsenale, i Bacini di carenaggio, lo squero di san Trovaso per la costruzione delle gondole, l'aspetto storico antico con Torcello, poi i palazzi patrizi, e l'aspetto metafisico delle maschere. Non poteva mancare il Ghetto con le sue Sinagoghe. Queste vedute vogliono essere una visione del paesaggio che riprende in senso moderno la tradizione del vedutismo veneziano dei Canaletto, Visentini, Marieschi ed altri. Spero con risultati apprezzabili, non sono comunque vedute fotografiche perché nessuna foto dà il risultato della veduta sulla stampa. Il pezzo più importante della mostra è la pianta di Venezia, che ho voluto fare nel 2000, dopo la pianta di Jacopo de Barbari del 1500.
Il de Barbari ha fatto la sua pianta su commissione del Governo veneziano perché sia una rappresentazione della città reale e fedele dell'esistente, io dopo 500 anni ho voluto ripetere le stesse motivazioni, ed in effetti solo queste due piante possono rivendicare che ogni casa e dettaglio sono reali, nel confronto con le centinaia di piante che Venezia ha nella sua storia. La città si nota dalle due piante, si è notevolmente ingrandita nei secoli e quindi anche la difficoltà della sua rappresentazione. Sulla pianta è evidenziato il cartiglio VENETIAE MM, cioè Venezia 2000, e la scritta IPSA SUA MELIOR FORMA frase che mi ha suggerito Massimo Cacciari e vuole dire IN SE' HA LA SUA FORMA MIGLIORE, e si vede dalla pianta tutto il suo sviluppo e la sua grandezza non solo fisica, in un ambiente che non era certo dei più favorevoli."
Giuseppe Brombin
GIUSEPPE BROMBIN
Nato a Padova il 19 marzo 1951, friulano di vera nascita. Da sempre disegnatore e pittore.
Le prime esposizioni delle proprie opere risalgono al 1973, dal 1975 ha iniziato la sua attività di incisore. Nel 1991, molti anni dopo l’inizio della propria attività artistica ha conseguito il diploma dell’Accademia di Belle Arti a Venezia. Durante questa attività è stato corganizzatore dei murales di Bordano (Udine) degli eventi culturali all’Oratorio San Francesco, Gazzera Mestre ed altre manifestazioni legate al Q16 Arci di Mestre. Tra le opere più note è la veduta di Venezia all’acquaforte (2,90 x 2,30 m) presente in tutti i palazzi istituzionali del Veneto, al Senato della Repubblica, e in vari uffici privati ed ambasciate estere.
Le principali mostre alle quali ha partecipato:
1976 collettiva di grafica al “Segno Grafico” di Udine. Le collettive 65 e 66 della Bevilacqua La Masa di Venezia, con il Torchio Thiene le mostre “Esplorazion calcografia” a Palazzo Agostinelli di Bassano del Grappa, L’Arte e il Torchio a villa Roberto Bassi Rathgeb di Abano Terme, “Che cos’è la grafica” a Palazzo Toaldi Capra di Schio VI. Nel 1984 la collettiva “Sodobni Beneski Umetniki” alla Galleria d’Arte Moderna di Lubiana. In seguito la collettiva “Olands Biennal” itinerante tra Svezia e Finlandia. Primo premio per la grafica al premio “Città di Portobuffolè” (Treviso), primo premio al concorso “A. Ruggero Giorgi” di Reggiolo (Reggio Emilia). Collettiva “L’interpretazione dell’immagine” al Castello inferiore di Marostica. Mostra “Omaggio a Papa Luciani” Palazzo della Crepadona di Belluno. 1988 “Ri-Generazioni” documento di una mostra, Centro Olof Palme di Mestre, personale al centro comunale di Griffen, Austria, “Vicolo Arte 90” biennale di grafica Tono Zancaro, Vico Val d’Elsa, Firenze. 1992 personale alla Galleria Artespaziodieci di Bologna. 1994 rassegna artistica/letteraria Arcinova di Vigonovo Padova, Collettiva “E la seconda repubblica ci permetterà di farlo ancora?” Galleria Q16 Mestre. Personale galleria San Giorgio di Mestre e San Vidal di Venezia. Collettiva “7 note d’Arte” sala Canaletta Morin di Chioggia (VE). Arte Fiera Padova 99 presentazione veduta “Prato della Valle”. 2001 personale di incisione a Caorle. 2003 personale alla galleria Laurentianum di Mestre. Mostra gli amici incisori per Giorgio Trentin a Cà Lozzio di Oderzo TV. Mostra al mese della cultura di Padova giugno 2003, e alle mostre dedicate a Dante Alighieri della Soc. Dante Alighieri di Padova. 2004 personale al “Centro ARTE moderna” di Pisa. Personali alla Galleria San Giorgio Mestre e Centro Candiani di Mestre del 2009. Immagini per “Dedalus” rappresentazioni e musiche di Marco Giommoni all’Oratorio San Francesco, Gazzera Mestre.
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