Opere di Michele Leonardi
Una valle verde! ...piena di meli, montagne bianche e il cielo celeste... un bel celeste! C’è la Tavola Clesiana, un editto con il quale Claudio Imperatore, nell’anno 46 d.C. concedeva la cittadinanza romana alle popolazioni della mia valle.
Il bianco della neve in particolare! Poi l’arancione, il rosso, l’ocra, il giallo, il marrone, e ...l’azzurro: sono i colori della natura che io amo.
Il nero lo uso solo per disegnare... i colori che mi fanno riflettere e che io non posso fare a meno di dipingere.
La pittura per me è un bisogno, un’esigenza, un dovere. Non posso trascorrere una giornata senza trasmettere, tracciare a mano libera, immagini, sensazioni, emozioni e preoccupazioni della gente...
...Non mi considero un pittore... dò la massima importanza al bozzetto... I miei maestri sono gli uomini dell’arte paleolitica e l’arte per me è qualcosa che si ascolta, non certo quello che si vede.
...Sono lieto del mio lavoro, come dice il filosofo francese Jean Guitton, che io stimo molto nel libro “Il lavoro intellettuale”: la cosa principale è di fare quello che consigliava il vecchio Ecclesiaste: essere lieto nel proprio lavoro, far gioire la propria anima in mezzo al lavoro!
Avrei potuto scrivere, o comunicare in un altro modo; e invece ho scelto di dipingere, di usare il disegno e il colore per esprimere il mondo in cui viviamo, perché la pittura per me, nel mio animo, è nata dall’esigenza di combattere ogni forma di egoismo e di tirannia della nostra società.
Michele Leonardi
Michele Leonardi, nato a Cles nel 1964, abita e lavora a Mechel, un paesino di montagna in Val di Non alle falde del Gruppo Brenta, in Trentino.
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