COSA: Presentazione libro
DOVE: Luogo Sala conferenze Mart
COME: ingresso libero
QUANDO: Sabato 23 novembre 2024 Ore 18.30
L’avvocata Cathy La Torre presenta alla sala conferenze del Mart il suo ultimo libro: Non è normale. Se è violenza non è amore. È reato.
Un incontro per sensibilizzare e riconoscere le diverse facce della violenza in tutte le loro forme. Attraverso la conoscenza della legge e degli strumenti a disposizione, è più facile diventare parte attiva nel contrasto a un fenomeno sociale sistemico ed endemico. La serata sarà introdotta da Micol Cossali, assessora alla promozione artistica e culturale e al turismo e da Silvia Valduga, assessora alle politiche educative e al contrasto alle diseguaglianze.Cathy La Torre dialogherà con Stefania Santoni e Emanuela Skulina dell'Associazione Alba Chiara.
Al termine dell’incontro l’autrice sarà disponibile per il “firma copie”.
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti.Da anni, Cathy La Torre si impegna in un’importante attività di divulgazione, sia sui social che nella vita reale, con l’obiettivo di promuovere i principi fondamentali dell’accessibilità ai diritti umani, dell’eguaglianza sostanziale e formale, e della gentilezza come vera rivoluzione. Il suo libro rappresenta un prezioso “bignami” per imparare a coltivare l’amore per noi stessi senza cercare di compiacere gli altri, evitando di annullare la nostra identità. È una guida per distinguere ciò che è affetto da ciò che è reato, sottolineando che la violenza può avere molteplici volti, ma nessuno di essi è accettabile. L’opera nasce dall’esigenza di ribadire alcune verità fondamentali: non è normale essere controllati attraverso il telefono, ricevere messaggi incessanti da un ex, subire avance sessuali non consensuali o pressioni sulle proprie scelte personali. Insieme a Cathy La Torre, i lettori impareranno a riconoscere le molte facce della violenza, a fronteggiarle con consapevolezza e strumenti legali, a sapere a chi rivolgersi per chiedere aiuto e come agire per proteggere sé stessi o supportare chi è vittima di abusi. Un testo che vuole essere un faro di speranza e consapevolezza, capace di guidarci verso relazioni più sane e rispettose.Cathy La TorreAvvocata, patrocinante in Cassazione e Giurisdizioni superiori, founder e CEO di Wildside Human First - Legali Associate. La sua passione e dedizione per la giustizia sociale l’hanno portata a specializzarsi in progetti di Diversity & Inclusion per le aziende, oltre allo sviluppo di consulenze su una vasta gamma di questioni legate alla parità di trattamento, alla certificazione sulla parità di genere, alla reputazione in ambito di sostenibilità sociale, alla responsabilità sociale d’impresa e al trattamento dei dati personali.Si occupa di ESG e compliance e la sua regola è: non dire all’esterno ciò che non pratichi al tuo interno.Nel 2019 è premiata da The Good Lobby a Bruxelles come miglior avvocata pro bono d’Europa, nel 2020 con il premio Coraggio Emanuela Loi e nel 2023 con i Factanza Media Awards nella sezione divulgazione in materia di equità e inclusione.Ha scritto per Mondadori Nessuna causa è persa nel 2020, Ci sono cose più importanti nel 2022 e Non è normale, pubblicato nel 2024 da Feltrinelli sul tema della violenza di genere.Ha ideato e dato voce, insieme a Guglielmo Scilla, al podcast Invertiti: storie di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali che hanno Invertito il corso della storia. Nel 2024 Invertiti ha vinto il premio Diversity Media Awards come miglior podcast.Da anni si dedica costantemente a una divulgazione, dentro e fuori i social, che abbia lo scopo di veicolare i principi dell’accessibilità ai diritti umani, dell’eguaglianza sostanziale e formale come principi cui ispirare la propria vita, della gentilezza come rivoluzione.Oggi si dedica incessantemente a insegnare nelle aziende, negli enti locali, nelle scuole equità e sostenibilità sociale affiancando, nel mondo delle imprese, i team HR affinché le parole diventino sostanza.Sui social la si può trovare anche con il nome di AvvoCathy (metà umana e metà avvocata), soprannome con cui venne ribattezzata al secondo anno di Università.L’appuntamento si inserisce in "Non è il destino" nel calendario di eventi e spettacoli che il Comune di Rovereto organizza intorno al 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
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