Giornate di studio e performance
Rovereto 24 e 25 ottobre 2022
Ingresso libero a tutti gli eventi
Come rimuovere o trattare, decostruire barriere e frontiere culturali, sociali, di classe? Quali interventi la pedagogia, la didattica, l’operatività culturale e l’azione politica sul territorio possono porre in campo per rimuovere posizioni ereditate e blocchi, quelle degenerazioni della vita sociale che aggrediscono le comunità? Come agire sui conflitti che agitano dall’interno le comunità e si proiettano anche verso l’esterno per mediarli e superarli? Come rendere più organico il rapporto tra periferia e centro, marginalità e sede del potere, affinché si strutturino relazioni, interfacce produttive anziché barriere che comportano un progressivo impoverimento delle orbite esterne della vita sociale? Come le comunità vivono le spinte, oggi forti, all’anomia, a perdere poli di riferimento? Come superare le derive verso la dispersione del sé e dell’appartenenza comunitaria rinunciando alle scorciatoie della chiusura identitaria? Come generare, nelle pratiche culturali, interventi volti a socializzare, a ritessere il senso comunitario dell’essere insieme? Come possono intervenire in questo senso le arti performative generando coscienza e visioni più ricche e articolate?
Sono le domande che animeranno le giornate di studio e che toccano luoghi nevralgici e critici del vivere odierno, che poggia su faglie culturali mobili, incerte o contraddittorie che talvolta generano conflitti.
Nella giornata del 24 si parla e discute di educazione alla legalità, con gli interventi di pedagogisti, operatori sul campo, mafiologi, studiosi, per indicare un’alleanza che deve determinarsi tra i piani del giuridico, del sociologico, del pedagogico affinché si inneschino meccanismi di forte prevenzione rispetto alle aggressioni del crimine su vita sociale ed economica delle comunità, con il fine di superare i conflitti interni e vocazioni aggressive verso l’esterno.
Lunedì 24 ottobre | Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro
Le giornate di studio si svolgono in presenza e contestualmente a distanza su piattaforma Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza
14:30 | Saluti
Prima sessione | Educare alla legalità e all’inclusione| Modera R. Maragliano
14:45 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Muri o ponti
15:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre) | Migrazione, legalità e inclusione: tra immaginario sociale e bisogni reali. Esperienze in Capitanata (Puglia)
15:45| Antonio Nicaso (Queens University Kingston) | Educare alla legalità per aggredire le mafie
16:15| Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | Donne e figli di mafia. Un protocollo contro i clan e le famiglie blindate della ‘ndrangheta
16:45| Alberto Schepisi (Ambasciatore e docente di diritto internazionale) | Gestire i conflitti. L’arte della diplomazia
17:15 | Dibattito
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