Incontri aperti a tutti, per ascoltare e parlare di musica.
Momenti di approfondimento per orecchie curiose, percorsi originali sul fare musica oggi.
A cura di Francesca Aste e Associazione Filarmonica di Rovereto
Con Franco Venturini al pianoforte
L’immaginario fantastico e fortemente evocativo di George Crumb ha spinto Franco Venturini, nella ricerca di mezzi espressivi personali, a trasfigurare la percezione sia del pianoforte, con sonorità inaudite proiettando l’azione dell’esecutore oltre l’orizzonte dei tasti, sia della scrittura, con partiture “deformate” a disegnare simboli. Il suo pianoforte “ampliato” ha il progenitore in Henry Cowell, l’eredità del quale, come l’esigenza di mezzi espressivi rinnovati, è raccolta anche dai compositori di ultima generazione, a conferma dell’affermazione di Crumb: “Le potenziali risorse degli strumenti non potranno mai esaurirsi: la generazione futura troverà sempre nuove vie!”.
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