RINVIATO
Il silenzio della teologia attraverso un dialogo con padre Giovanni Dalpiaz e Leonardo Paris.
Incontro con Padre Giovanni Dalpiaz, monaco camaldolese e sociologo, priore dell'Eremo di San Giorgio a Bardolino sul lago di Garda, e Leonardo Paris, professore di Teologia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Romano Guardini" di Trento.
In latino esistono due verbi con significato simile: silere e tacere.
Tacere è uno stare zitto “attivo”, grazie alla volontà del non parlare. Il grande tema del rapporto tra silenzio e spiritualità.
Un monaco e un teologo dialogano… sul silenzio. È in grado la parola di esprimere qualcosa del mistero? O forse di Dio non si può parlare, ma soltanto tacere e contemplare? In ogni esperienza religiosa si pone il problema per la riflessione teologica di essere consapevole dei limiti e delle possibilità delle proprie parole e dei propri concetti. Ma anche le diverse tradizioni monastiche hanno dovuto prendere posizione sulle forme e sul valore delle parole e del silenzio. Cosa spinge infatti uomini e donne in ogni parte del mondo a cercare la solitudine? È ricerca di silenzio o di una parola più profonda e intima?
Nella tradizione cristiana, per la quale Dio si è fatto Parola-Verbo e il Verbo si è fatto carne, questo dialogo complesso fra parola e silenzio si fa particolarmente teso.
Nel suo Elogio del libro, Romano Guardini descrive il silenzio della lettura come occasione per ascoltare la voce degli scrittori e dialogare con essi. Anche Italo Calvino collega il silenzio ai libri che suggeriscono sempre nuovi percorsi di vita. La vita appunto: fuori dai libri, c’è silenzio? Siamo capaci di stare in silenzio? Lo evitiamo o lo cerchiamo? La preghiera, l’arte, la letteratura e la vita civile richiedono silenzio o parole? O forse silenzio e parole devono collaborare insieme alla comunicazione, cioè, come ricorda Ivano Dionigi, alla condivisione dei nostri doni (cum-munus) con chi ci sta intorno? Il ciclo di incontri “LEGGERE OGGI” organizzato dalla Biblioteca Civica di Rovereto, dal Mart e dall’Università di Trento, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Trento cerca di rispondere a queste e ad altre domande grazie ad una serie di 4 incontri.
Appuntamenti gratuiti. Il Mart è accreditato come ente formatore e per i docenti gli incontri vengono riconosciuti come aggiornamento.
Info e contatti:
silvestrinicoletta@comune.rovereto.tn.it
c.tamanini@mart.tn.it
lucia.rodler@unitn.it
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