Le parole del lavoro
Il lavoro è competenza e fatica, collaborazione e profitto. Il lavoro contribuisce a valorizzare la dignità degli individui, ma causa anche frustrazioni; permette il dialogo tra le generazioni, ma mostra spesso la differenza di genere. Il lavoro caratterizza l’identità e la stabilità dell’Italia. Non per caso l’articolo 1 della Costituzione afferma che «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro». Ma quale lavoro o meglio quali lavori sono richiesti nel futuro? E quale ruolo svolgono le istituzioni nell’accompagnare i cittadini al lavoro? E, ancora, come si costruiscono la fiducia e la cooperazione, cioè il capitale sociale di uno Stato?
Per suscitare il dibattito e la riflessione su queste e altre domande in merito alla complessità del lavoro, l’Arcidiocesi di Trento, la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto e il Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento organizzano una serie di incontri a Trento e a Rovereto con studiose e studiosi, professionisti e professioniste che riflettono su termini di grande attualità nell’ambito del lavoro.
Gli incontri del ciclo, a cura di Lucia Rodler, Gianmario Baldi e Leonardo Paris, sono rivolti a tutta la cittadinanza con particolare attenzione agli studenti e alle studentesse degli istituti superiori e dell’università. Gli incontri sono validi ai fini dell’aggiornamento dei docenti della Provincia di Trento.
con O. Bruschetti, M. Morelli, M. Farina
Biblioteca Civica Rovereto - Sala Multimediale
«L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro»
(Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 1).
Ma quale lavoro o meglio quali lavori? Quale ruolo svolgono le istituzioni?
Come si costruiscono la fiducia e la cooperazione, cioè il capitale sociale di uno Stato?
Agli insegnanti sarà rilasciata certificazione valida ai fini dell’aggiornamento.
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