Inaugurazione mostra mercoledì 4 marzo ore 17.30 in Laboratorio Arte Grafica.
La mostra fotografica L’universo femminile a Rovereto. Storie di donne si inserisce nel progetto di documentazione della realtà roveretana che il Circolo fotografico L'Immagine e la biblioteca civica “G.Tartarotti” di Rovereto hanno iniziato nel 2017 e che ha portato alla realizzazione di numerose mostre fotografiche nel corso di questi tre anni.
Il tema di questa mostra è la documentazione del mondo femminile nelle forme e negli aspetti più ampi e diversi. Si spazia dal mondo del lavoro, nei suoi molteplici aspetti, all'arte coniugata al femminile; dal volontariato alla imprenditoria femminile. Si porta alla luce tutte quelle donne che, con la loro presenza silenziosa e senza i clamori della notorietà, caratterizzano la vita della città. La mostra è un grande affresco per celebrare la presenza delle donne a Rovereto.
In questa prima parte verranno esposte le fotografie di Sergio Gentilini, Lucia Ongaro e Stefano Paglia.
Raffaella Baldessari di Sergio Gentilini
"Non ha bisogno di particolari presentazioni, in quanto proveniente da una storica famiglia di albergatori, un tempo proprietari dell’Hotel Rialto. Ora è una nota ed apprezzata acquerellista. Approfondendo la sua conoscenza durante una serie di riprese fotografiche, ho scoperto il suo carattere sincero ed immediato, che ispira subito simpatia. Le sue opere rivelano una grande preparazione tecnica ed una personalissima, quanto valida, interpretazione artistica dei soggetti prediletti. Raffaella è molto apprezzata come insegnante dei corsi di pittura presso l’Università della terza età e del tempo libero".
Sergio Gentilini
Non solo mimose - Chiara di Lucia Ongaro
"Per affrontare l’argomento “Universo femminile a Rovereto: storie di donne" proposto dall’iniziativa “Non solo mimose”, sono andata alla ricerca di attività non strettamente “di genere”, ma nelle quali la peculiare sensibilità della donna si esprime al meglio, anche arricchendole di contenuti positivi. Chiara, una giovane imprenditrice roveretana dell’agroalimentare opera nell’impresa di famiglia. Il suo ruolo di “capo” la porta a controllare e regolare il lavoro dei dipendenti, a rapportarsi con i clienti e con i fornitori, a verificare la regolarità tecnica e amministrativa dell’azienda, ma non la sottrae alla partecipazione fisica nelle diverse fasi e necessità produttive. È la versione moderna della “rezdora”, la regina della casa, quella che “reggeva” le famiglie numerose di un tempo e che aveva occhi, orecchie e sensibilità adeguate per decidere su tutto, anche quello che a posteriori approvavano solo formalmente i maschi più autorevoli."
Lucia Ongaro
Magda Calmasini - Associazione SHARE ODV di Stefano Paglia
"Nata nel gennaio 2017, per iniziativa di Magda Calmasini, l’associazione Share ODV ha, come principi fondanti, il riuso per la tutela dell'ambiente e la solidarietà fra le persone che vi vivono. Con questi obiettivi, in territorio ucraino, sono sostenute tre case di riposo, due orfanotrofi, un centro diurno per bambini disabili, un ospedale, alcune famiglie con familiari disabili; sono in atto anche collaborazioni con alcune associazioni locali di cui si condividono le finalità. Share Odv è presente al confine turco siriano, in collaborazione con altre associazioni italiane, per fornire materiale didattico ad una scuola sostenuta con un progetto della Provincia Autonoma di Trento; sempre nello stesso luogo vengono distribuiti kit per neonati in modo da garantire alle mamme il minimo necessario per il loro bambino.
Sul nostro territorio l'associazione segue un gruppo di persone nelle frazioni attorno Amatrice fornendo loro il necessario per accudire i molti animali abbandonati in conseguenza al terremoto e, facendo rete con privati e comitati, anche nella realizzazione di micro progetti nelle zone colpite dal terremoto del 2016. In Trentino Share risponde alle necessità di persone in difficoltà, spesso neo mamme, con fornitura di abbigliamento e altri materiali. In alcune scuole elementari della città l'associazione propone il progetto “ Educare alla Pace “ con cui si guidano i bambini in un dialogo sul significato della pace, della solidarietà e dell’amicizia. Per realizzare i propri progetti Share si auto finanzia organizzando mercatini del riuso e con le piccole donazioni di privati che ne condividono lo spirito e le finalità. Un fondamentale contributo viene dalle persone che seguono le iniziative della associazione sui social network, dai comitati e dai gruppi che laboriosamente filano, cuciono, realizzano copertine, berretti, scialli e tanti piccoli capolavori che sono inviati alle strutture e alle persone seguite e sostenute. A tutte queste persone va l'immensa gratitudine della associazione Share e di tutte le persone aiutate. Non solo riuso ma anche il ritrovarsi insieme per condividere percorsi e finalità comuni, per un vivere umano e solidale."
Stefano Paglia
Circolo Fotografico L’Immagine
Il circolo fotografico L'Immagine nasce a Rovereto nel dicembre 1982 per iniziativa di un gruppo di amici con lo scopo di realizzare un luogo di incontro dove si potesse parlare di fotografia, approfondirne la conoscenza e progettare mostre fotografiche.
Sin dal primo anno il circolo ha proposto corsi di fotografia per principianti offrendo loro l'opportunità di conoscere questo mezzo di espressione e di comunicazione. Per otto anni il circolo ha organizzato un concorso nazionale di fotografia che ha visto la partecipazione di numerosi fotografi non professionisti. Nel corso del tempo molte mostre sono state proposte coinvolgendo anche fotografi di rilevanza internazionale, tra gli altri si ricordano Daniele Dainelli, Giulio di Meo, Mario de Biasi e Uliano Lucas.
Periodicamente i soci propongono nuovi progetti espositivi.
Sono state realizzate le iniziative : “Conosci Rovereto”, “ApertaMente”, “Rovereto ri-velata” che hanno ottenuto notevoli successi di pubblico. In occasione del trentennale della fondazione il Circolo ha realizzato un volume fotografico “Rovereto, autoritratto di una città” che raccoglie le opere di molti soci. Nel 2016 è stato pubblicato un secondo volume “Frammenti di un racconto fotografico” contenente i lavori dei soci che hanno partecipato, sotto la guida del fotografo Uliano Lucas, alla campagna di documentazione iconografica del territorio di Rovereto. Recentemente è iniziata una collaborazione con la biblioteca civica di Rovereto che ha portato nel 2016 alla realizzazione di una mostra sui muretti a secco. Nel 2017 è iniziato un nuovo progetto dal titolo “Rovereto: immagini per una storia urbana” dove i soci del circolo fotografico documentano immagini del nostro territorio. Gli scatti vogliono mettere in rilievo i cambiamenti ambientali, il mondo del lavoro distinto nelle sue varie attività e le attività culturali della città.
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