La nascita di Corso Bettini (antico detto Corso alla Croce sec. XV, poi Corso Nuovo Grande, Strada imperiale, Strada postale sec. XIX, Corso V. Emanuele sec. XX, e infine Corso Bettini) e la figura di Ambrogio Rosmini.
Ambrogio nacque il 7 luglio del 1741 a Rovereto, da Giovanni Antonio Rosmini e dalla contessa Margherita Fedrigotti d'Ochsenfeld, e fin da piccolo mostrò una spiccata attitudine per il disegno. Studiò a Riva del Garda, Innsbruck, Bologna, Urbino e Roma, città quest'ultima che gli permise di approfondire studi e ricerche nell'ambito dell'arte e dell'architettura. Tornato a Rovereto, si dedicò inizialmente alla pittura, realizzando opere destinate alla sua dimora privata; in seguito si impegnò nella realizzazione, trasformazione e restauro di diversi palazzi (Palazzo Annona e Palazzo Fedrigotti in corso Bettini per esempio), e in interventi di idraulica e di sistemazione urbanistica. Realizzò il "Corso Nuovo" (oggi Corso Bettini) e ideò la "nuova via per Vicenza" (attuale via Vicenza).
Incontro con Gianmario Baldi, il Coro Voci bianche della Civica Scuola musicale Riccardo Zandonai diretto da Eduardo Bochicchio con al pianoforte Emilia Campagna
Informazioni tratte da https://it.wikipedia.org/wiki/Ambrogio_Rosmini
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