Comune di Rovereto

racconti

Aggiornato a Giovedì, 14 Aprile 2022

Immagine decorativa

La catena afghana

Reading con Maura Pettorruso e Stefano Pietro Detassis.
Racconto di Tersite Rossi.
Musiche originali di Andrea Casna
Regia di Maura Pettorruso

“In nome della democrazia si può dire e fare tutto e il contrario di tutto. Non è questo il problema. In fondo, la democrazia, quella reale, concreta, materiale, non esiste. Perché se esistesse tutti noi non saremmo qua a parlarne, ma probabilmente penzoleremmo a testa in giù, con gli intestini svuotati a terra”.

Presentazione spettacolo

Mentre alla Casa Bianca si tenta di trovare il modo migliore per coprire la vile fuga dal territorio afghano a colpi di retorica su democrazia e diritti umani, una catena si allunga a stringere i destini di individui ridotti al rango di pedine, che non riescono nemmeno a vedere il volto di chi gliel’ha messa al collo e si dibattono alla ricerca di un riscatto impossibile tra l’Afghanistan e l’Italia.
Dopo la partenza degli americani, nulla è cambiato per Ashraf, contadino che continua a spezzarsi la schiena per raccogliere piante - il papavero e l’efedra - che arricchiscono solo chi gliele compra e ci ricava eroina e metanfetamina da spacciare sui mercati esteri. Come Nadir, piccolo trasformatore di efedra, che nel suo laboratorio al confine con l’Iran minimizza i costi schiavizzando la figlia Tahira, promessa della nazionale di calcio juniores fino a quando, tornati i talebani, le donne si sono viste togliere di colpo il calcio e molto altro (ma non le poesie clandestine).
La metanfetamina afghana inonda anche l’Italia, dove la camorra si serve di gente come Giovanna, che, dopo il licenziamento del padre, ha dovuto rinunciare agli studi e mettersi a spacciare droga in quello stesso stadio dove prima entrava solo per tifare Napoli. Luca, invece, allo stadio non ci va più: quella passione, come tutto il resto, l’ha vista svanire dopo il suo ritorno dall’Afghanistan, dove lavorava per una ong impegnata in progetti di emancipazione femminile, e adesso passa le sue giornate chiuso in casa, roso dal senso di colpa per aver abbandonato al loro destino le donne che si erano fidate di lui, come Tahira. Ed è proprio pensando a Tahira che si ricorda di Giovanna, la vecchia amica, e dopo anni si rimette in contatto con lei, iniziando a strattonare la catena che entrambi, rincontrandosi e scontrandosi, riusciranno finalmente a vedere, alzando il velo sulla finzione che li ha sempre accecati.

I posti in sala sono limitati ed è consigliato prenotare i biglietti con congruo anticipo, mandando una email a roveretopace@gmail.com 

modalità di accesso, info e contatti: roveretopace@gmail.com   

obbligo di Green Pass rafforzato e di indossare una mascherina di tipo FFP2 

Periodo svolgimento evento
Orario
dalle ore 20.30 alle 22.00
Durata
un'ora e trenta circa
Quando
mercoledì 27 aprile 2022
Dove
Teatro R. Zandonai, Corso Bettini, 78 - 38068 Rovereto TN
Posizione geografica
Informazioni

Centro per la Pace

c/o Cà Rossa in Via Vicenza, 5

38068 Rovereto TN

Destinatari
adulti e giovani
Telefono
+39 348 7768150

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