Visita di una delegazione di Sansepolcro

Aggiornato a Venerdì, 10 Giugno 2016
Comunicato stampa di Venerdì, 10 Giugno 2016

Palazzo Pretorio ha accolto la visita del vicesindaco di Sansepolcro Andrea Laurenzi che - accompagnato dal presidente della Associazione Cultura della Pace Leonardo Magnani ha voluto portare in dono alla Municipalità di Rovereto - in quanto Città della Pace - un'opera grafico-pittorica di grandi dimensioni dell'artista Franco Alessandrini (Sansepolcro, 24 Gennaio 1944), rappresentante un'originale interpretazione della non violenza.

L'autore ha voluto rappresentare il tema attraverso una rosa dalla cui spina esce una goccia di sangue, simbolo dell'azione nonviolenta che contrasta e combatte la rabbia anziché provocarne di nuova quale modalità di risoluzione d i ogni conflitto.
L'opera donata a Francesco Valduga è stata consegnata dallo stesso Sindaco alla Fondazione Campana dei Caduti, dove Martino Cornali a nome della Reggenza, ha ricevuto la delegazione toscana, illustrando le funzioni della Fondazione.
Alla breve cerimonia di consegna e donazione era presente anche l'assessore competente Mauro Previdi. E' stata l'occasione per ricordare le attività in atto e i progetti educativi che il Comune ha chiesto alla Campana di mettere in atto per traghettare nella comunità i concetti di pace e della pacifica convivenza (“non possiamo solo dirci Città della Pace: dobbiamo esserlo” ha commentato il Sindaco), nonché per conoscere quelle molto similari portate avanti dalla Municipalità di Sansepolcro che investe molto sulle scuole e ospita un premio biennale per quei personaggi che si sono distinti sul piano della Cultura della Pace. Curiosità. Vent'anni fa, nel 1996, vide insignito con un premio ad memoriam Alex Langer.

“Sansepolcro è Città della Cultura della Pace e vede in Rovereto la città simbolo della prima guerra mondiale e del riscatto dalla metodologia violenta di risoluzione dei conflitti” hanno evidenziato gli amministratori toscani che si sono detti ammirati della Campana e del luogo altamente simbolico del Colle di Miravalle, hanno espresso volontà di collaborazione e si sono detti onorati di aver potuto portare un loro artista nella città della Pace.

Ufficio Stampa & Comunicazione
10.6.2016

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