Via Stroperi e sant'Ilario: partono i lavori
Aggiornato a Giovedì, 19 Maggio 2016
Comunicato stampa di
Giovedì, 19 Maggio 2016
Lo scorso 16 maggio 2016 è stato firmato il contratto di cottimo con la ditta aggiudicataria dei lavori in oggetto, costruzioni Leonardi di Ala (TN). L'opera, approvata con deliberazione della Giunta comunale 21 dicembre 2015 n. 267, rientra tra quelle finanziate con la manovra anticongiunturale di fine anno.
L'intervento prevede la riconfigurazione dell'incrocio tra la strada statale n. 12 e via Stroperi mediante la realizzazione di una intersezione dotata di corsia specializzata e la rimozione dell'attuale impianto semaforico; in questo modo si otterranno benefici sulla fluidità dei transiti veicolari lungo la strada statale.
L'intervento fronte chiesetta romanica di Sant'Ilario potrà calmierare la velocità dei veicoli in transito, è inoltre prevista la realizzazione di un attraversamento pedonale protetto con isola salvagente e la localizzazione delle due fermate del trasporto pubblico locale insieme a una complessiva riqualificazione dello spazio antistante la chiesetta e il limitrofo maso.
Quest'ultimo elemento non è di secondaria importanza, in quanto con l'intervento è possibile ridare dignità al contesto storico rappresentato dalla chiesetta, attualmente snaturato dal passaggio della strada statale che costeggia direttamente il prospetto di questo importante elemento storico di valenza sovracomunale.
I lavori inizieranno lunedì prossimo 23 maggio 2016 ed interesseranno, durante le prime settimane, l'area prativa situata nella parte nord del complesso scolastico ITT Marconi. Successivamente alla chiusura delle scuole, e durante il periodo estivo, i lavori interesseranno anche il sedime della strada statale. Verrà comunque garantito il doppio senso di marcia eventualmente gestito da personale della ditta.
La fine dei lavori è prevista per il mese di settembre 2016.
Le operazioni di scavo, effettuate nella prima fase del cantiere, saranno monitorate dalla ditta Cora società archeologica S.r.l., in stretta collaborazione con l'ufficio Beni archeologici della Soprintendenza ai Beni culturali della Provincia Autonoma di Trento.
Questo permetterà di verificare l'eventuale ritrovamento di reperti archeologici.
Ufficio Comunicazione
19.5.2016