Variante al PRG – Le domande stanno arrivando

Aggiornato a Mercoledì, 02 Dicembre 2015
Comunicato stampa di Mercoledì, 02 Dicembre 2015

Qualificare il territorio e il paesaggio per migliorare la qualità della vita, dell'ambiente e degli insediamenti; promuovere la realizzazione di uno sviluppo sostenibile con risparmio di territorio, incentivare le tecniche di riqualificazione, limitando l'impiego di nuove risorse territoriali. Ma soprattutto promuovere interventi in area urbana riqualificando il territorio con una variante che libera energia e produce lavoro, è cioè a suo modo “anticongiunturale”.

La variante presentata a inizio novembre dagli assessori Maurizio Tomazzoni (urbanistica) e Beppino Graziola (Lavori Pubblici) consente al cittadino di presentare istanze riguardanti lievi modifiche normative o modeste variazioni cartografiche sull'esistente, ovvero il tessuto già edificato.
I termini (aperti dal 12 novembre) scadranno il prossimo 11 dicembre.

Finora gli uffici hanno raccolto numerose richieste di informazione e già le prime pratiche.

E' presumibile che molte domande arrivino nei prossimi giorni ma si richiama l'opportunità che il cittadino si organizzi per tempo. Sono numerose nel frattempo le richieste di dati e informazioni presentati privati e professionisti a dimostrazione dell'interesse che molti ripongono nel settore dell'edilizia, soprattutto per l'adeguamento degli edifici a nuovi standard di costruzione e tecnologici.

Gli assessori Maurizio Tomazzoni (urbanistica) e Beppino Graziola (Lavori Pubblici) rilevano che l'opportunità è importante anche ai fini della rignerazione e manutenzione degli edifici, oltre che la loro ristrutturazione e che l'obiettivo è stato di semplificare la normativa vigente al fine di sbloccare tutta una serie di micro interventi che oggi sono congelati o di fatto bloccati per cavilli burocratici.

“Ai concittadini e alle famiglie abbiamo voluto dire: fateci conoscere le vostre esigenze in termini edilizi che allo stato non possono essere soddisfatte perchè in contrasto con la normativa – spiega Graziola – Se queste esigenze saranno ritenute accoglibili senza che stravolgano l'assetto urbanistico e paesaggistico, saranno accolte”.

L'assessore Tomazzoni sottolinea invece un caposaldo dell'operazione che è strettamente coerente con le indicazioni date dalla Provincia. “E' bene chiarire e sottolineare che non saranno accolte richieste che vadano a intaccare il territorio. Quindi saranno considerati interventi a consumo di territorio pari a zero”.

Entrambi concordano - infine – su un aspetto: questa operazione è di portata straordinaria per il riflesso indiretto e indotto sull'economia locale, anche per gli stessi professionisti che potranno riproporre ai propri clienti interventi a suo tempo cassati. Il tutto libererà energie e produrrà effetti positivi non solo sui professionisti coinvolti, ma anche sull'edilizia che come noto è sempre un comparto sempre alla base di ogni possibile ripresa economica.

Ricordiamo che la consegna delle istanze può avvenire:

  • a mano presso l'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (URP – Palazzo Pretorio in piazza Podestà 11) e presso l'Ufficio Urbanistica, via Cartiera, 13;
  • a mezzo PEC (territorio@pec.comune.rovereto.tn.it ) o a mezzo raccomandata indirizzata a: Ufficio Urbanistica, via Cartiera, 13 - 38068 Rovereto (TN)
  • Non verranno accettate domande pervenute oltre il termine stabilito (11 dicembre 2015).

2.12.2015
Ufficio Stampa & Comunicazione

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