Urbact: presto al via il percorso di scambio tra le città vincitrici
Aggiornato a Martedì, 01 Giugno 2021
Comunicato stampa di
Martedì, 01 Giugno 2021

Nell’arco di poche settimane entrerà nel vivo il progetto “National Practice Transfer Initiative”, frutto del bando indetto da Anci e nel quale il Comune di Rovereto è risultato primo. Un risultato raggiunto anche grazie all’opera di tessitura e programmazione portata avanti dalla Consigliera delegata allo Sviluppo e ai Progetti Europei, Arianna Miorandi: “ Il bando – spiega – è nato ad aprile per portare avanti il programma europeo URBACT che coinvolge le città chiedendo di mettere in campo progetti innovativi, che guardino all’inclusione sociale e al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030. In Italia una delle città ad entrare in questo network è stata Mantova, che aveva lavorato a livello europeo con la città capofila, Manchester ed oggi Anci replicherà questa esperienza sul territorio nazionale, mettendo in relazione le sette città vincitrici del bando affinchè possano confrontarsi sulle buone pratiche”. Le città coinvolte, insieme a Rovereto, sono Cuneo, Sestri Levante, Ferrara, Siena, Avellino e Corigliano-Rossano.
L’obietto del progetto è quello di creare una rete sia sul territorio comunale, sia con le altre città, per poter trovare strategie che possano avere ricadute sul contesto urbano e possano aiutare ad elaborare una dimensione sempre più ecosostenibile. Per partecipare al bando, gli Uffici comunali hanno presentato una proposta che facesse leva sulla grande tradizione culturale della città: nel bando si chiedevano le esperienze pregresse in città.
“Abbiamo presentato quanto la nostra città ha fatto e sta facendo – spiega la Consigliera Miorandi – sia nell’ambito della cultura, sia sotto il profilo ambientale. Si è messa in evidenza la rete di attori sul territorio, la capacità di fare squadra tra gli uffici e gli assessorati. Ora abbiamo la possibilità di implementare la nostra esperienza grazie ad confronto continuo e diretto con altre realtà che, come Mantova, si sono proiettate nel più ampio contesto europeo. L’obiettivo del progetto è mettere in campo azioni innovative e soluzioni per combattere il cambiamento climatico. Vogliamo contribuire alla lotta all’inquinamento ambientale e per una migliore qualità della vita, sia perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 20-30, sia ascoltando quanto proviene dalla società civile e da movimenti internazionali come Friday for Future”. “In concreto, nella prima fase il progetto coinvolgerà gli attori culturali della città: Mantova, per esempio, ha creato tutta una serie di linee guida per rendere tutte le attività culturali green, come l’abolizione dei biglietti cartacei per gli eventi e la loro sostituzione con ticket on line o l’organizzazione dei trasporti per gli eventi per ridurre il più possibile le emissioni ed essere sempre ecofriendly. Un altro aspetto importante è quello della sensibilizzazione dei cittadini, che può avvenire attraverso iniziative che trattino il cambiamento climatico”.
A breve dunque prenderà il via la fase operativa: i primi incontri si terranno a Mantova, dove i protagonisti della fase internazionale di Urbact racconteranno la loro esperienza. Successivamente l’idea è quella di mettere insieme tutti gli attori culturali e le Associazioni di Rovereto per creare un network dei protagonisti del mondo culturale e renderli partecipi”.
“Quando ho letto il bando” - conclude Arianna Miorandi - ho pensato che fosse proprio nell’ottica di quella trasversalità di temi che è uno dei leit motiv di questa amministrazione comunale. Sono certa che sarà un bel percorso con uno scambio con altre città, dal nord a sud Italia. Inizierà dal primo giugno 2021 e si concluderà a dicembre 2022. Anche Rovereto sarà protagonista di uno degli incontri tra le città e sarà una occasione per valorizzare far conoscere ancora di più la nostra città”.