Un successo il I° Rosmini Day

Aggiornato a Mercoledì, 13 Aprile 2016
Comunicato stampa di Martedì, 12 Aprile 2016

Partecipazione, presenza di pubblico, tante richieste. Il primo Rosmini Day va in archivio con grande soddisfazione da parte del Comune e con la volontà di far crescere l'evento nei prossimi anni.
“L'iniziativa ideata dal Centro Studi Rosminiani, si è innestata sul forte desiderio dell'Amministrazione Comunale di diffondere la conoscenza di Antonio Rosmini a cui teniamo molto. Riteniamo che la giornata abbia certamente contribuito allo scopo. La cartina al tornasole va vista nella convinta partecipazione delle scuole, nella qualità degli elaborati, nel folto pubblico che ha partecipato alle varie iniziative di una settimana densa di eventi” commenta a manifestazione chiusa l'assessora all'istruzione Cristina Azzolini.
Molto richieste anche le visite guidate ai luoghi rosminiani che inizialmente erano state previste per un massimo di 25 persone suddivise su due itinerari (A e B). Alla fine, viste le numerose richieste, si sono quasi quadruplicate tant'è che si è deciso di accontentare tutti quelli che hanno prenotato entro il 5 aprile: 37 per l'itinerario A e 55 per l'itinerario B.
“Purtroppo a tante persone che hanno chiamato dopo il 5 aprile abbiamo dovuto dire di no. Ma pensiamo di ripetere in altre occasioni questa esperienza” commenta Azzolini che esprime plauso alle guide e agli esperti che hanno accompagnato i visitatori nei vari luoghi affascinandoli sull'immenso patrimonio custodito dalla città grazie a Casa Rosmini.
Molto partecipata anche la festa per i 170 anni dell'asilo Rosmini che ben si è inserito nell'iniziativa. Molto interessante anche la mostra allestita alla Biblioteca Civica di Rovereto grazie alla quale è stato possibile vedere alcune preziose rarità custodite dal Comune.
“L'affluenza di pubbblico e l'attenzione con cui le varie attività sono state seguite dice un vero interesse verso Antonio Rosmini e il suo pensiero. La città ha risposto bene e quindi ancor di più ci sentiamo motivati a continuare - e se possibile a ulteriormente arricchire - l'iniziativa puntando ancora sulla collaborazione con i diversi attori che l'hanno voluta e sostenuta, in particolare il Centro studi rosminiani, la Biblioteca Rosminiana e i Padri Rosminiani. Tale collaborazione potrà anzi essere estesa ad altri soggetti in una logica di ricerca di tutte le sinergie possibili” commenta ancora Cristina Azzolini.
“In questo rapporto tra istituzioni, associazioni e privati cittadini c'è una grande possibilità di rilancio di attività culturali significative sia nel loro contenuto che nella scelta di un metodo partecipativo. Cittadini non solo fruitori, ma anche a vario titolo protagonisti di iniziative” conclude Azzolini, ringraziando anche quanti sono stati coinvolti nel concerto tenutosi nella serata dell'8 aprile con gli allievi della Civica scuola musicale R. Zandonai e il Coro Voci Roveretane, nonché i due membri del comitato scientifico Paolo Marangon e Patricia Salomoni.

Ufficio Comunicazione
12.04.2016

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